VIDEO | Sabato 28 settembre allo stadio “Stefano Rizzo”, un'iniziativa sportiva per onorare il ricordo di uno dei dirigenti più amati: «Ha portato una mentalità e una cultura diversa»
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Presentato il primo Memorial Emilio Ioele, dedicato a uno dei più illustri presidenti della Rossanese Calcio, recentemente scomparso. L’evento si svolgerà sabato 28 settembre sul campo dello “Stefano Rizzo” di Rossano a partire dalle ore 19. Questa iniziativa è il frutto di una collaborazione tra il nucleo storico dei tifosi organizzati rossoblù, attivo dal 1986 durante la presidenza di Ioele, e gli ex calciatori, tecnici e appassionati che hanno condiviso l’epoca calcistica degli anni '80. Tra i relatori della conferenza stampa c'era il mister Tony Mazzacua, che ha iniziato la sua carriera allenando la Rossanese sotto la guida di Enzo Ioele.
La presentazione del Memorial
Mazzacua ha rievocato un periodo indimenticabile della storia calcistica della città. «Il suo lavoro è stato un'ottima ricerca di ricordi», ha esordito, riflettendo sul lascito di Ioele non solo come presidente ma anche come persona. «Ha gestito un periodo indimenticabile della storia del calcio rossanese», ha aggiunto, sottolineando come la sua figura sia stata fondamentale per la crescita della squadra e per la comunità. Mazzacua ha messo in evidenza le difficoltà economiche del tempo, ricordando come pochi sponsor riuscissero a sostenere una società che richiedeva risorse significative. Ha parlato dei «sacrifici personali» risaltando l’impegno che Ioele ha messo nella sua gestione. Tuttavia, ha anche sottolineato che alla fine «ha avuto l'appoggio di un grande gruppo», un aspetto che ha reso possibile il successo della Rossanese in quegli anni. Il memorial di sabato rappresenta non solo un tributo a un grande dirigente, ma anche un’occasione per riflettere sul legame indissolubile tra il calcio e l'identità di Rossano, un legame che Emilio Ioele ha contribuito a rafforzare con la sua dedizione e passione.
La figlia Imma: «Papà ha dato tanto per questa squadra»
A margine della conferenza stampa, Imma Ioele, figlia di Emilio, ha condiviso ricordi preziosi e riflessioni sul padre, descrivendolo come un uomo “deciso, onesto, leale”, con un “grande spirito di squadra”. «Penso che per la Rossanese abbia dato tanto» ha dichiarato Imma, evidenziando come l’amore e la solidarietà della comunità siano evidenti in questo momento di commemorazione. Imma ha anche rievocato momenti indimenticabili legati alla carriera di Emilio, in particolare quando la Rossanese ha vinto il campionato.
«Io ero piccolissima, però ho ancora dei ricordi bellissimi di quando abbiamo vinto il campionato, abbiamo fatto una festa in piazza» ha ricordato. Quell’epoca, segnata dalla gioia collettiva, rappresenta per lei un simbolo della coesione che Emilio ha sempre cercato di promuovere. Uno degli aspetti più significativi del ricordo di Imma riguarda l’unità che si percepiva durante le celebrazioni. «La cosa bella è che non ho mai visto la differenza tra l’ultras, il presidente, i dirigenti e la squadra. Tutti uniti, festeggiavano, erano tutti felici, c’era veramente felicità in quella vittoria» ha dichiarato, sottolineando l’importanza di una comunità che si stringe attorno a valori condivisi. Il memorial di sabato rappresenta non solo un tributo a Emilio Ioele, ma anche un’opportunità per riflettere sul legame profondo tra la Rossanese Calcio e la città di Rossano, oggi Corigliano-Rossano. La figura di Emilio, incarnata dai suoi valori e dalla sua dedizione, continua a ispirare le nuove generazioni, mantenendo vivo un spirito di comunità che va oltre il calcio.
Il ricordo degli ultras
Presenti anche altri componenti del gruppo ultras, tra i quali Antonio Zangaro e Tonino Zito, in rappresentanza del tifo organizzato i quali hanno condiviso con commozione il suo ricordo di Ioele, sottolineando non solo il suo ruolo di presidente ma anche come uomo e imprenditore. «Ho un ricordo splendido di lui, come uomo, come imprenditore che ha dato molto a Rossano» ha dichiarato Zito. «Con un piccolo rammarico penso che Rossano non gli abbia dato ancora quello che lui meritava». Le sue parole riflettono una realtà: Emilio Ioele ha dedicato la sua vita al calcio e alla città, eppure sente che il riconoscimento pubblico per il suo operato è ancora incompleto.
Parlando del suo contributo al mondo dello sport, Zito ha enfatizzato l'impatto culturale di Ioele, descrivendolo come un pioniere di una mentalità nuova per la comunità. «Ha portato una mentalità e una cultura diversa» ha spiegato, ricordando anche i gesti di cortesia e umanità del presidente, come portare dolci al campo sportivo o donare fiori alle donne presenti. «Ha portato uno stile e un'eleganza che era sua» ha aggiunto, sottolineando come il suo modo di fare abbia influenzato positivamente tutti coloro che lo circondavano. Zito ha parlato anche del “modello Ioele,” un concetto che incarna l’ideale di un presidente appassionato, attento alle esigenze della squadra e della comunità. «Sarà molto difficile che in questa città vedremo un modello Ioele» ha affermato con una certa tristezza, confessando la speranza di poter assistere, almeno una volta nella vita, a un altro presidente capace di dimostrare lo stesso accanimento per lo sport e per i tifosi. «Mi auguro di vedere un presidente con questo accanimento allo sport, alla squadra, alla città, ai tifosi» ha invece chiosato Zangaro, lasciando trasparire un desiderio di rinnovamento e passione nel calcio rossanese. Queste testimonianze, insieme a quelle della figlia Imma, evidenziano un sentimento di nostalgia e un forte desiderio di rivivere quei momenti di unità e gioia che caratterizzarono la gestione del presidente.
Sabato, durante il memorial, la comunità avrà l'opportunità di onorare non solo un grande dirigente, ma anche un uomo che ha saputo legare indissolubilmente il suo nome alla storia della Rossanese Calcio e della città di Rossano. L'attesa è alta per vedere in campo le vecchie glorie della Rossanese, che sabato, a partire dalle ore 19, si sfideranno sul terreno di gioco del “Rizzo”. Si affronteranno le Rappresentative Anni ‘80/’90 e Anni 2000, con la partecipazione di rappresentanti dei gruppi di tifo organizzato. Tra i presenti, su fronti opposti, l’attuale sindaco Flavio Stasi e l’ex sindaco di Rossano ma anche ex presidente della Rossanese Stefano Mascaro. Durante la partita, sarà avviata una raccolta fondi per sostenere le esigenze del gruppo Ultras della Rossanese. L'evento è patrocinato dal Comune di Corigliano-Rossano e sponsorizzato da Ecoross Srl, Perla di Calabria, Caffetteria Esso.