Alla presenza di figure istituzionali di primo piano, il riconoscimento ha assunto un valore ancora più significativo, riaffermando il ruolo centrale dello sport come motore di sviluppo e aggregazione sociale. Il presidente della Regione Occhiuto: «Investire nello sport per dare opportunità ai giovani»

L'aula magna "A. Quistelli" dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria ha accolto la cerimonia di consegna delle Benemerenze Sportive del CONI Calabria. Un evento che ha dato spazio a chi, con impegno e determinazione, ha contribuito alla crescita dello sport calabrese, distinguendosi nei rispettivi ambiti. Alla presenza di figure istituzionali di primo piano, il riconoscimento ha assunto un valore ancora più significativo, riaffermando il ruolo centrale dello sport come motore di sviluppo e aggregazione sociale.

A premiare le eccellenze sportive calabresi, per il 2025, è stato il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò, assieme a vari rappresentanti istituzionali, al Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, al Presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero, al Questore di Reggio Calabria Salvatore La Rosa, il vicesindaco di Reggio Calabria Paolo Brunetti, ed al Governatore della Calabria Roberto Occhiuto che ha scambiato con Malagò grandi parole di affetto e di stima reciproca «al di fuori dell'appartenenza politica».

A fare gli onori di casa è il Rettore dell'Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti, che traccia un bilancio positivo del nuovo corso di laurea in Scienze motorie: una novità di questo anno accademico che è stata premiata venendo scelta da centinaia di giovani.

Malagò: «Lo Sport in Calabria continua a crescere»

Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha evidenziato il valore di questa celebrazione per il movimento sportivo calabrese. «Questa giornata è la celebrazione di uno sport che in Calabria continua a crescere, grazie al sacrificio di atleti, dirigenti e tecnici. Il riconoscimento di oggi è il frutto di un impegno costante». Ha poi posto l'accento sul legame tra sport e formazione accademica, sottolineando l’importanza di un modello universitario che possa supportare gli atleti. «Il modello universitario e sportivo deve essere un punto di riferimento anche qui, come lo è nei paesi anglosassoni. La Calabria sta dimostrando che questa è una strada percorribile».

Condipodero: «Il lavoro di chi opera nello sport è inestimabile»

Per Maurizio Condipodero, Presidente del CONI Calabria, il valore dello sport si misura nelle persone che quotidianamente lo rendono possibile. «Questi riconoscimenti non sono semplici attestati, ma la testimonianza di un percorso fatto di sacrifici, passione e impegno costante». Un premio che va oltre i risultati sportivi, riconoscendo anche chi lavora dietro le quinte per garantire un futuro al settore. «Chi si impegna nello sport lo fa per passione, senza chiedere nulla in cambio. Oggi siamo qui per dire loro che il loro lavoro ha un valore inestimabile».

Occhiuto: «Investire nello sport per dare opportunità ai giovani»

«Inizialmente non sarei dovuto essere qui» L’intervento del Governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ha posto l’attenzione sulla funzione dello sport come strumento di crescita per la società. «La Regione crede nello sport come strumento di crescita sociale e di sviluppo per i nostri giovani. Per questo, stiamo investendo su strutture e progetti che possano dare nuove opportunità agli atleti calabresi». Ha quindi ribadito la necessità di garantire un accesso equo allo sport. «Il nostro impegno è quello di offrire opportunità a tutti, senza distinzione, perché lo sport deve essere un diritto per ogni cittadino».

Un tributo al movimento sportivo calabrese

La serata ha dato spazio anche alle realtà che operano quotidianamente per lo sport, con la consegna delle Stelle al Merito Sportivo ai dirigenti che hanno dedicato una vita all’attività sportiva, delle Palme al Merito Tecnico ai formatori che hanno contribuito alla crescita di intere generazioni di atleti e delle Medaglie al Valore Atletico agli atleti emergenti, simbolo del futuro sportivo calabrese. Un riconoscimento che ha messo in luce il grande lavoro delle società sportive, autentiche fucine di talenti e pilastri della promozione sportiva.

I protagonisti della serata: gli atleti premiati

Tra i tanti protagonisti della serata, spiccano alcuni atleti che hanno rappresentato la Calabria ai massimi livelli internazionali. Simone Alessio, impegnato nel taekwondo con le Fiamme Oro, ha confermato il talento che lo ha portato a competere nel panorama olimpico. Giovanni Tocci, tuffatore dell’Esercito, ha consolidato la sua posizione tra i grandi della disciplina con prestazioni di alto livello. Massimo Spinella, atleta delle Fiamme Gialle nel tiro a segno, si è distinto per precisione e costanza, dimostrandosi un punto di riferimento nella sua specialità. Nel volley, la Calabria ha trovato due eccellenti rappresentanti con Daniele Lavia e Gabriele Laurenzano, protagonisti della nazionale italiana. Giovanni Caserta, talento del nuoto e atleta dell’Esercito, ha portato in alto il nome della regione con le sue performance nelle competizioni internazionali.