Bovalino rivive la gloria del prestigioso torneo calcistico “Ciccio Marzano” a quarant’anni esatti dalla sua prima edizione e lo fa con una mostra fotografica impreziosita da alcuni cimeli e documenti storici sulla competizione durata per otto edizioni (dal 1983) e riservata ai giovani calciatori della categoria Allievi. Il torneo, intitolato ad uno dei simboli del calcio bovalinese, prima calciatore e poi dirigente, ha inizialmente coinvolto squadre locali, per poi acquisire dopo le prime tre edizioni una dimensione nazionale oltre che il riconoscimento dalla FIGC. La mostra, realizzata dall’associazione “Fondazione Ciccio Marzano - Gruppo Spontaneo” con il patrocinio del Comune di Bovalino sarà visitabile per tutto il mese di luglio.

«Abbiamo voluto realizzare questa mostra per offrirla alla popolazione, principalmente a quella di Bovalino, ma a tutto il circondario perché molta gente si ricorda di questo torneo - spiega Vincenzo Marzano, figlio di Ciccio Marzano e presidente dell’associazione - è una spolverata di memoria anche per i ragazzi, che sono molto interessati e vengono a vedere le foto dove rivedono i propri genitori o comunque i propri parenti». 

Napoli, Fiorentina, Roma, Lecce, Reggina, Foggia, sono solo alcune delle squadre professionistiche che si sono unite al torneo sfidandosi sulla terra battuta del “Lollò Cartisano” fino all’ultima edizione del “Ciccio Marzano” disputatasi nel 1992. Un torneo che per la cittadina della Locride, oltre a costituire un grande momento di socialità, ha rappresentato un’importante occasione di crescita considerato l’indotto economico legato alla permanenza delle squadre a Bovalino. Insomma, uno spot per l’intero comprensorio.

«In paese sfilavano dei colori importanti - aggiunge Vincenzo Marzano - per le strade e all’interno dei nostri locali si vedevano questi ragazzi con le tute delle loro società accompagnati dai dirigenti. Si respirava un’aria di festa. Il torneo si svolgeva in cinque, sei, anche sette giorni e noi, con l’associazione, facevamo in modo di ospitare gli atleti nelle strutture alberghiere che ci davano la loro disponibilità». 

Il torneo “Ciccio Marzano”, come si diceva, si è interrotto oramai dal 1992; i motivi che hanno portato allo stop della competizione sono legati alle difficoltà nel sostenere i costi e all’inidoneità dell’impianto sportivo. L’iniziativa, sostenuta dall’amministrazione comunale, mira anche a riaccendere nella cittadinanza l’entusiasmo che accompagnava la manifestazione sportiva, con la speranza di poter un giorno ripartire con una nuova edizione.

«Sono appuntamenti significativi per una comunità che guarda al futuro ma che non può non valorizzare gli importanti risultati del passato - commenta il sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano -  è stato un torneo di importanza non soltanto regionale, ma anche nazionale. Come amministrazione comunale abbiamo voluto sponsorizzare e promuovere questa iniziativa in ricordo di quegli anni che, secondo noi, devono essere un punto di partenza per il futuro e per il rilancio calcistico e soprattutto dell’impiantistica sportiva nel nostro comune».