È andata in onda questa sera l’ultima puntata dell’anno del programma condotto da Maurizio Insardà. Nel corso della trasmissione si è discusso soprattutto della vittoria dei giallorossi contro la Salernitana e della sfortunata sconfitta dei Lupi in casa del Sassuolo
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È andata in onda questa sera la ventesima puntata di 11 in campo, il format sportivo di LaC Tv condotto da Maurizio Insardà. Nel corso dell’ultima puntata del 2024 si è discusso in modo particolare della ventesima giornata del campionato di Serie B. Un turno in agrodolce per le due calabresi Catanzaro e Cosenza.
Sorride il Catanzaro. I giallorossi ritrovano la vittoria dopo due giornate e dopo il pari nel derby. Allo stadio Ceravolo, infatti, la formazione di Caserta batte la Salernitana per 1-0 grazie alla rete di capitan Iemmello e inserendosi in piena zona play off (sesto posto) a sole tre lunghezze dalla Cremonese che è quarta.
Il Cosenza, invece, non riesce a violare il Mapei Stadium, casa della capolista Sassuolo. I lupi rossoblù, per la prima volta contro il conterraneo Domenico Berardi, ce la mettono tutta sfoderando una grande prestazione e andando anche in vantaggio con Venturi. Un'impresa sfiorata fino a quattro minuti dal fischio finale, quando cioè gli emiliani prima pareggiano con Moro e poi, al novantesimo, proprio Berardi illumina il giovane Lipani con un preciso suggerimento per il definitivo 2-1. Il Cosenza adesso è ultimo da solo in classifica.
Si ferma ancora lo Spezia, perdendo in casa del Bari mentre continua la favola Carrarese che, con la vittoria sul Cesena, supera i bianconeri in classifica ed entra in zona play off. Il resoconto dell'ultima giornata del campionato cadetto, dunque, è stato fatto nella puntata di 11 in campo. Insieme a Insardà, presente in studio il giornalista di LaC News24 Giampaolo Cristofaro mentre, in collegamento, i giornalisti Nicola Binda, Antonio Ciampa e Antonio Lopez.
Ad aprire la puntata è stato proprio Lopez sul match del Mapei: «Non ho visto la partita ma sicuramente non era semplice sulla carta. C'era però la sottile speranza che il Cosenza potesse ripetere la prova fatta contro il Catanzaro e, in larga parte, lo ha anche fatto. Alla lunga però sono venuti fuori i veri valori del confronto contro il Sassuolo che non ha certo bisogno di altri apprezzamenti, poichè è primo meritatamente. Dall'altra parte c'era un Cosenza messo in piedi con risorse limitate e, nonostante le difficoltà, finora ha cercato di fare il suo dovere. Alvini poi sta cercando di infondere coraggio al gruppo. Ovvio anche che di fronte a giocatori come Berardi e Laurientè bisogna fare ammenda e dire che loro qualcosa in più a livello di qualità ce l'hanno e se non si è concentrati fino alla fine si paga dazio».
Elogi invece al Catanzaro che mette in cascina tre punti importanti: «Catanzaro ha vinto e lo ha fatto bene, rilanciandosi dopo il deludente match contro il Cosenza, con quest'ultimo che ci aveva creduto fino alla fine trovando poi il pareggio in dieci».
Rimanendo in tema Catanzaro, è il giornalista Antonio Ciampa a fare un'analisi sulla vittoria giallorossa: «Il Catanzaro ha alzato l'asticella, passando dalla prestazione deludente del derby a quella convincente contro la Salernitana, con quest'ultima che ricordiamo che è attualmente una squadra in evidente difficoltà e se continua così farà fatica a salvarsi. Anche stavolta è stato bravo Caserta nelle scelte, così come lo è stato nelle vittorie contro Brescia e Palermo. Purtroppo il calcio è questo, ovvero ci sono partite in cui si fanno scelte sbagliate e altre in cui si fanno quelle giuste». Sulla stessa lunghezza d'onda di Ciampa, per quel che riguarda Caserta, si mantiene lo stesso Antonio Lopez: «Meriti anche a un allenatore come Caserta il quale, all'inizio della sua avventura, aveva fatto storcere il muso a qualcuno. Gradualmente poi si è messo a lavorare unendo i cosiddetti puntini». Su Iemmello, man of the match: «Sfrutta qualunque occasione gli si presenti e anche in partite come questa, dove sembrava sia assente e dove ha toccato pochi palloni, appena ha avuto l'occasione ha colpito».
Il capitolo Caserta mette d'accordo tutti, anche Giampaolo Cristofaro dal momento che anche lui ha parole d'elogio: «La sua esperienza non era iniziata sotto una buona luce, ma adesso nessuno può criticare la classifica perchè intorno ai 40 anni c'è la salvezza, obiettivo primario della società».
Antonio Lopez ha parlato poi di quello che è l'argomento principale in casa Cosenza, ovvero quello della possibilità di cessione societaria: «Ci sarebbe l'offerta di cessione ma, attualmente, Guarascio non ha dato risposta. Bisogna capire come si arriverà al mercato invernale e, soprattutto, se sarà questa la proprietà a dover gestire l'imminente mercato oppure se ci sarà qualcun altro al posto di quella attuale. La proposta sembra sia davvero arrivata da questo presunto gruppo arabo ma ancora nessuna certezza. Fatto sta che il momento non è facile, con il Cosenza ultimo in classifica».
Infine Binda sul punto generale del campionato: «Le prime tre sono delle dominatrici, anche se da quel terzetto si è staccato un po' lo Spezia che ieri ha perso ancora. Quanto al Cosenza, sicuramente sta pagando il peso di quella penalizzazione legittima, per una leggerezza che non poteva permettersi ma è sicuramente una squadra viva. I rossoblù comunque sanno fin dall'inizio quale è il loro destino. Difficoltà anche per Sampdoria e Salernitana e, secondo me, queste tre sono le situazioni più critiche».