Andrà in scena venerdì 9 agosto l'opera lirica Pagliacci, dramma in due atti di Ruggero Leoncavallo a 100 anni dalla morte, nell'ambito di Armonie d'Arte Festival, la rassegena diretta da Chiara Giordano nel suggestivo parco archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia. I dettagli della serata sono stati illustrati in conferenza stampa a Catanzaro lido dallo stesso direttore artistico insieme al cast. A firmare la regia è Sebastiano Romano che è anche light design. A interpretare Nedda sarà Rossana Potenza, Piero Giuliacci sarà Canio, Alberto Mastromarino vestirà i panni di Tonio, Silvano Paolillo di Arlecchino e Carlo Provenzano di Silvio. L’allestimento, con la consulena di Vittorio Sgarbi, replicherà l’11 agosto al Teatro Romano di Benevento. Una produzione specificatamente pensata per il Parco Scolacium che diventa una sorta di grande laboratorio di concept e pratiche registiche, di allestimento e produzione.

 

Tradizione e innovazione

Una messa in scena itinerante, visionaria, che se da una parte resta fedele al testo musicale, dall’altra sperimenta soluzioni narrative in grado di modernizzare e universalizzare il messaggio di Leoncavallo. Con tutti gli echi della terra a cui l’opera fa riferimento, la calabrese Montalto Uffugo, l’allestimento si apre però ad una ricerca che, senza essere arbitraria, vuole essere anche una sperimentazione che dia voce alla cifra più poetica ed evocativa di Pagliacci, assegnando al bene e al male, al vero e alla finzione, alla vittima e al carnefice, pur nella difficile e irrisolta dicotomia intrinseca, un umanesimo collettivo. Un’opera con un cast d’eccellenza dunque e la complessiva intenzione della direzione artistica del festival di proporre una riflessione a tutto campo, etica ed estetica, artistica, culturale, formativa e sociale.