Il primo spettacolo dell’anno, nel cartellone del teatro di Polistena, è stato un successo grazie alla verve di Edy Angelillo. È stata portata in scena la commedia brillante “Que Serà”, scritta da Roberta Skerl per la regia di Paolo Triestino, e il pubblico ormai affezionato alle proposte del Centro sperimentale di arti sceniche Dracma ha potuto così apprezzare la bravura di un’attrice che ha lavorato anche con mostri sacri del cinema del calibro di Alberto Sordi. Sul palco assieme a lei, lo stesso Triestino ed Emanuele Barresi, impegnati in una esilarante performance che ha proposto il tema dell’amicizia e del bilancio esistenziale dei tre protagonisti impegnati a fare i conti con una novità sconvolgente che condizionerà il loro rapporto.

«Torno sempre molto volentieri in Calabria – ha dichiarato l’attrice – qui il calore della gente è veramente reale e sentito». Sulle note della celebre canzone di Chico Buarque de Hollanda, da cui Ivano Fossati ha tratto la versione italiana interpretata da Fiorella Mannoia, “Que serà” indaga e rapisce il pubblico tra ironia e poesia. «No – risponde Edy Angelillo – non credo con facilità all’amicizia disinteressata tra uomo e donna, ma in questo caso credo che il motore dell’amicizia consenta una analisi assai veritiera delle dinamiche interpersonali e della vita». Con la rappresentazione andata in scena, e con gli attori che hanno recitato a Polistena, la stagione voluta dal direttore artistico Andrea Naso conferma il suo assoluto prestigio nel panorama teatrale calabrese.