Saranno Antonio Salines e Francesca Bianco con lo spettacolo “Chi ruba un piede è  fortunato in amore”, una farsa di Dario Fo, ad inaugurare sabato 9 novembre al Teatro Gentile di Cittanova la XVII Stagione teatrale 2019/20 organizzata dall’Associazione Kalomena, con il patrocinio della locale Amministrazione comunale, della Presidenza del Consiglio regionale della Calabria, della Città Metropolitana ed il sostegno della Bcc di Cittanova. Lo riferisce una nota stampa. Dopo una campagna abbonamenti che ha fatto registrare record di adesioni, si preannuncia il tutto esaurito per l’evento che il 9 novembre darà avvio agli spettacoli in cartellone. Proiettato nell'Italia degli anni sessanta in piena speculazione edilizia, il mito di Apollo e Dafne (la bella ninfa che, inseguita dal dio donnaiolo, viene trasformata dal padre in albero) offre lo spunto comico della commedia: lui, Apollo, interpretato da Antonio Salines, è un tassista ideatore di una geniale truffa; lei, Dafne, interpretata da Francesca Bianco, è una bella signora dal letto facile che non disdegna tradire il marito, titolare di un'impresa edile.

 

La vicenda. Due imbroglioni (Apollo e un suo amico) rubano un piede alla statua di Mercurio (notoriamente protettore dei mercanti e dei ladri) e lo seppelliscono nel terreno dove si sta edificando un grosso complesso edilizio. Il piede diviene, così, un'efficace arma di ricatto perché per il costruttore è un ostacolo da rimuovere rapidamente, prima, cioè, che arrivi sotto gli occhi della sovrintendenza che bloccherebbe quasi sicuramente i lavori, meglio dunque, suggeriscono i due imbroglioni travestiti da finti archeologi, che l'imprenditore elargisca una bella sommetta per non ben definite ricerche, piuttosto che rischiare un'eventualità del genere. Cosa che questi accetta di buon grado. Nel garbuglio si inserisce Dafne, l'attraente moglie del costruttore e amante di un suo collaboratore, della quale il tassista si innamora e che lega materialmente a se con un curioso innesto, per rigenerarle il sangue malato, con il quale finirà per ritrovarsi abbracciato ad un albero che simboleggia l'amata, proprio come raccontato nel mito dell'antichità.

 

Accanto ad Antonio Salines e a Francesca Bianco saranno in scena Tonino Tosto, Germano Rubbi, Susy Sergiacomo, Fabrizio Bordignon, Giuseppe Cattani. La regia è di Carlo Emilio Lerici, le scene e i costumi di Giuseppe Lorenzo, le musiche del dj Atomic Aldho. I biglietti sono in vendita al teatro Gentile venerdì 8 dalle ore 16.00 alle 18.00 ed il giorno dello spettacolo.