La tredicesima edizione del Mediterraneo Festival Corto ha preso il via ieri a Scalea con la conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta nel giardino del Grand Hotel De Rose. L'evento, che si svolgerà nel corso di cinque serate, è stato realizzato con il sostegno dell’amministrazione comunale di Scalea e della Calabria Film Commission attraverso l’avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2023. Una novità su tutte: dopo dodici anni a Diamante, questa edizione si svolge per la prima volta nella città di Torre Talao.

Il tavolo dei lavori

La conferenza stampa è stata moderata dal giornalista Giuseppe Gallelli. Al tavolo dei lavori hanno preso parte: il sindaco di Scalea Giacomo Perrotta; il presidente del Cinecircolo Maurizio Grande, Ciriaco Astorino; il fotografo Roberto Villa, i cui scatti dal set del film "Finché c'è guerra c'è speranza" di Alberto Sordi saranno esposti al Chiostro di Palazzo Principi Spinelli a Scalea; la giornalista di Rai1 Valentina Bisti, presidente di giuria della sezione Docufilm; Isabel Russinova, protagonista, produttrice e sceneggiatrice del film "L'Ultimo Re" girato nella Riviera dei Cedri; il direttore della testata "Matchnews", che assegna il Premio Stampa; il direttore tecnico Ferdinando Romito e il direttore artistico Francesco Presta. Presente anche la mascotte della manifestazione: E.T. l’Extraterrestre, concesso dalla Fondazione Carlo Rambaldi.

La mostra fotografica

Nelle sale del Grand Hotel De Rose si potrà ammirare, per l'intera durata del Festival, la mostra fotografica di Katia Grosso. La professionista, attraverso i suoi scatti, fa rivivere i momenti vissuti sul set del film “L'Ultimo Re” di Aurelio Grimaldi. La pellicola è stata proiettata a fine serata alla presenza dei produttori e sceneggiatori del film, Isabel Russinova, che veste anche i panni della protagonista, e di Rodolfo Martinelli Carraresi. «"L'Ultimo Re" è diventato un film iconico per la Calabria, fa parte della sua cineteca e del cineturismo regionale», ha detto la Russinova. Durante l'inaugurazione e la visione delle fotografie, il maestro Romeo Lombardi ha eseguito al pianoforte brani di Chopin, Piovani, Morricone, Tiersen. A chiudere la serata il rinfresco e il brindisi di buon augurio con la birra artigianale calabrese "Cala" che ha proposto degustazioni delle sue Muse: Blanche al cedro di Santa Maria del Cedro DOP, Ale al peperoncino di Calabria IGP, Stout al caffè colombiano.

Il cineturismo

«Il nostro obiettivo è la valorizzazione dell'intera costa, infatti all'interno del festival ci saranno anche degustazioni di prodotti tipici locali. L'evento è incentrato sul cinema e il cortometraggio, ma i nostri ospiti potranno vedere le nostre bellezze perché noi li accompagneremo a visitare il territorio». Sono le parole del direttore artistico Francesco Presta, che ha poi aggiunto: «Sabato avremo due film commision, quella calabrese e quella lucana, perché il nostro obiettivo è il cineturisimo e l'incontro tra due film commision è fondamentale per questo». Domenica, invece, sarà suggellata l'unione tra Scalea e Bernalda, in provincia di Matera, di cui Francis Ford Coppola è cittadino onorario. «Il format del Mediterrano Festival Corto - spiega Presta - sarà riprodotto a Bernalda nella sezione invernale, tra fine novembre e inizio dicembre. Io e la mia collega Anna Elena Viggiano l'abbiamo chiamato "Un abbraccio tra due mari", lo Ionio e il Tirreno. Speriamo di portare piccole e grandi produzioni che possano destagionalizzare il nostro turismo».