Sul palco della 71esima edizione del Festival di Sanremo, la Calabria non è rappresentata solo da Aiello, tra gli artisti in gara, e da Verdiana Zangaro, che ieri sera, insieme al suo gruppo “Le Deve” ha accompagnato l’esibizione di Orietta Berti, ma a portare avanti il vessillo calabrese c’è anche la ballerina cosentina Naomi Mele, che fa parte del corpo di ballo che anima le coreografie del Festival.

Naomi Mele

Naomi, già negli anni scorsi ha partecipato come ballerina a svariati programmi televisivi in onda sulle principali reti italiane, prima del suo approdo a Mediaset in Ciao Darwin 9 è transitata su Rai 1 a Tale e Quale Show, programma condotto da Carlo Conti. «Ciao Darwin mi ha fatto crescere sia dal punto di vista personale che professionale – ci dice Naomi, che ha partecipato anche a diversi spettacoli teatrali – ho ballato nei Promessi Sposi di Luciano Cannito con la regia di Michele Guardì ed ho fatto parte del corpo di ballo dello spettacolo “Un ora sola ti vorrei” di Enrico Brignano».

La danza nel cuore

L’amore per la danza nato da bambina, tra difficoltà e tanti sogni nel cassetto: « Ho iniziato a ballare a 5 anni e da allora non ho più mai smesso – ci dice – anche se ci sono stati tanti momenti difficili, come spesso accade in questo campo, che mi avevano anche fatto pensare di mollare tutto. Ho avuto però tante persone al mio fianco che mi hanno aiutato a non mollare e adesso posso dire di essere soddisfatta del mio percorso. A breve inizierò una nuova esperienza in un altro programma televisivo in partenza nel mese di Aprile». Per Naomi tante emozioni anche sul palco dell’Ariston: «Sanremo è qualcosa di incredibile e nonostante l’assenza di pubblico è sempre emozionante salire su quel palco che ha visto passare negli anni tanti artisti di fama mondiale. Sono felice».

Il legame con Cosenza

Naomi, nata a Cosenza ha un legame particolare con la sua città: «Una parte di me ama molto la mia terra, alla quale sarò sempre legata, nonostante negli ultimi anni mi sia trovata spesso lontana dalla Calabria. Amo molto anche la mia città, Cosenza è meravigliosa e non ha nulla da invidiare ad altre città italiane. Sto ricevendo tanto calore ed affetto da molti dei miei concittadini. Mi spiace, però, che ci sia anche chi con cattiveria ed un pizzico di invidia sta mostrando, soprattutto sui social, un lato antipatico. A chi giudica ed attacca, senza conoscere quanti sacrifici ho dovuto fare per cercare di portare avanti il mio percorso, dico che vado dritta per la mia strada, inseguendo sempre i miei sogni»