Chi non c’era non potrà dire “Sarà per la prossima volta”. Perché una prossima volta non ci sarà più. Per Umberto Tozzi quello che ieri ha fatto tappa al teatro al castello di Roccella Jonica nell’ambito del Summer Festival organizzato da Ticket Service Calabria è infatti l’ultimo tour prima del ritiro dalle scene, dopo 50 anni di una carriera (mai abbastanza celebrata in patria) costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo. Accompagnato da un’orchestra sinfonica di 21 elementi, il cantautore italiano, emozionato e molto carico, ha coinvolto il pubblico cantando con i fan di tutte le età le sue canzoni più amate per un’esperienza live dal grande impatto.

La tappa reggina della sua tournée mondiale è iniziata sulle note di “Notte Rosa” per passare all’indimenticabile “Ti Amo” seguita da “Gli altri siamo noi”, “Lei”, “Gente di mare” e “Si può dare di più”. Il finale è un crescendo vertiginoso, che non può tralasciare una delle canzoni italiane più conosciute al mondo, non a caso tenuta per il bis: “Gloria”. Umberto Tozzi si congeda così, in uno degli ultimi concerti della sua carriera. Un commiato in grande stile, da vero fuoriclasse del pop.

«So di essere stato un privilegiato – ha dichiarato Tozzi - la mia carriera è stata lunga e la mia musica si è allargata anche a generazioni che non avrei mai immaginato di avere fra il pubblico. Immaginare che tutto questo finisca lo so, fa effetto ma c’è un momento per tutto». In merito alla scelta di chiudere la carriera con questo tour «È da molto tempo che ci penso – ha detto - ho passato 2 anni difficili e la paura di non poter più salire sul palco è stata una delle cose più gravi che ho vissuto in quel periodo. Fortunatamente, ho superato questo momento e sono contento di essere riuscito a salire nuovamente sul palco, lì è nata in me l’idea di concretizzare questo ultimo tour».