Dal 6 al 27 agosto la rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea. Il direttore artistico Andrea Paolo Massara: «È una sfida alla paura, ma abbiamo deciso che bisognava andare in scena»
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Dopo un anno di fermo a causa della pandemia, a Ricadi torna a risplendere il teatro con "Avvistamenti teatrali". La V edizione della rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea, ideata e diretta dall’associazione “Avvistamenti”, con la direzione artistica di Andrea Paolo Massara, sarà realizzata con il sostegno della Regione Calabria, del Comune di Ricadi e del partner privato De’ Minimi di Villa Paola, Tropea.
Dal 6 al 27 agosto, ogni venerdì e domenica, si riaccendono i riflettori del suggestivo Anfiteatro Torre Marrana con quattro spettacoli dedicati alla nuova drammaturgia e tre eventi collaterali. Un ricco programma che grazie alla caparbietà degli organizzatori propone “venerdì spettacolari e domeniche sorprendenti”, come cita il sottotitolo dell’edizione 2021, nell’antico torrione d’avvistamento aragonese da cui la rassegna prende il nome.
Un’edizione che sfida la pandemia, in un momento di profonda incertezza in cui è a rischio una nuova chiusura, per portare in scena l’unica rassegna estiva dedicata al teatro di tutta la provincia di Vibo Valentia e rispondere all’esigenza del pubblico di ritornare a teatro.
«Fare teatro questa estate è una sfida alla paura – commenta il direttore artistico Andrea Paolo Massara –. I contagi salgono e le regole per lo spettacolo potrebbero cambiare da un momento all'altro. Non sappiamo che succederà, ma abbiamo deciso che bisognava andare in scena a ogni costo. La gente vuole un motivo più grande per uscire di casa. Non bastano più il mare e gli aperitivi, c'è fame di emozioni, di pensieri, di idee nuove. Abbiamo bisogno di sentirci vivi. Quest'anno ci sentiamo investiti di un compito importantissimo. La gente ci scrive messaggi d'amore, chiedendoci quando inizierà. Il teatro non è più solo teatro, Torre Marrana è diventato il simbolo della vita che ci manca».
Il filo conduttore di questa edizione sarà la famiglia, il ritrovarsi, con spettacoli di rilievo che metteranno in scena i temi delle relazioni familiari, delle emozioni e dell’incontro generazionale.
Si parte il 6 agosto con “Supernova” di Mario De Masi e prodotto da I Pesci. Uno spettacolo d’autore in cui dramma e ironia si intrecciano per raccontare la famiglia come il ciclo di un’incredibile stella, unica, irripetibile e sempre pronta ad esplodere.
Due ritorni a Torre Marrana, quelli di due artisti apprezzati e amati dal pubblico di Avvistamenti. Il 13 agosto Alessandra Faiella torna con “Il cielo in una pancia”, il nuovo lavoro di Francesca Sangalli. Un monologo dai toni ironici dedicato a coloro che non sanno controllare le proprie emozioni e si chiedono se sia possibile conciliare istinto e ragione.
In cartellone il 20 agosto l’atteso ritorno di “Antropoloaroid” in occasione dello speciale per il decennale. Il pluripremiato spettacolo di e con Tindaro Granata, uno dei lavori più apprezzati dal pubblico di Avvistamenti, è la storia vera della sua grande famiglia siciliana, tra gioie, dolori, matrimoni e migrazioni.
Uno spettacolo di rara bellezza - ultima occasione per rivederlo in scena in Calabria - che ha lanciato sulla scena uno dei più grandi talenti del teatro contemporaneo. Lo spettacolo sarà inaugurato da “La Cuntrura” dell’artista calabrese Simone Tudda, monologo scritto in occasione di un laboratorio di drammaturgia tenuto da Granata sul suo “Antropolaroid”, un personalissimo ritratto di famiglia.
Il 27 agosto chiude il programma degli spettacoli “Oggi. Fuga a quattro mani per nonna e bambino”, spettacolo vincitore di In-Box Verde 2021, di e con Annalisa Arione e Dario Eduardo de Falco. La storia di due generazioni lontane che si prendono per mano in una notte di luna e iniziano a camminare insieme.
Si animano di soprese invece le domeniche d’agosto: tre eventi collaterali, tra visite guidate, osservazioni astronomiche e un viaggio nei sapori e nei saperi attraverso cui conoscere meglio sé stessi.
L’8 agosto un archeologo condurrà i partecipanti alla scoperta dell’area dell’antica Torre Marrana, luogo di vedetta per il controllo del territorio fin dal XIV secolo. Il 15 agosto sarà invece dedicato al cielo notturno con “Stellarium”: Torre Marrana si trasformerà in un vero osservatorio, grazie alla collaborazione con il Planetario di Reggio Calabria, una serata speciale in cui scienza e arte si uniranno per raccontare la magia delle stelle. Sarà invece “Cunti Cunzati” a sorprendere gli spettatori la sera del 22 agosto con una cena molto particolare. Il pubblico sarà seduto intorno ad un tavolo speciale, sul palcoscenico, mentre tutto attorno prenderanno vita racconti, sapori e ricordi.