Oltre duecento persone hanno assistito all'evento "Premio Metastasio" che si è svolto nei giorni scorsi in piazza Spinelli a Scalea. L'evento, patrocinato dall'amministrazione comunale e curato dal presidente del consiglio Gaetano Bruno, ha premiato quindici personalità del territorio che si sono distinte in vari ambiti e «che rendono orgogliosa la città di Scalea nel mondo». A condurre la serata, allietata dal duo musicale formato da Irene Cantisani e Ciriaco Siniscalchi, è stata la speaker di Radio Kiss Kiss, Adriana Peto.

I premiati

Angela Papa, 47 anni, originaria di Orsomarso, scienziata di fama internazionale, è una ricercatrice impegnata impegnata nello studio dell’origine e dell’evoluzione dell’Universo. La dottoressa Papa si è aggiudicata la categoria "Innovazione e ricerca".

Gianfranco Arcuri, Enea Cetraro, Giorgio Greco Luigi Raillo sono stati premiati per la categoria "Giovani" dalla dirigente del Liceo Pietro Metastasio, Laura Tancredi. Nell’aprile scorso si sono laureati campioni nazionali alle olimpiadi di "Problem solving "nella categoria "a squadre" delle scuole primarie.

Gabriele Randisi è stato premiato per la categoria "Media e audiovisivi" per la realizzazione del corto di animazione "Wates Benice" a margine dell’esperienza nell’atelier Ultrablu di Roma, rappresentato da Laura Cagnoni. Gabriele ha ricevuto il riconoscimento dal direttore artistico del Mediterraneo Festival Corto, Francesco Presta.

Il russo Pavel Kir ha ricevuto il premio per la categoria "Arte" dall’assessore alla cultura Adelina Carrozzini, mentre Alex Maiolino, Antonio Manco e Guido Didona hanno trionfato nella categoria "Sport". Maiolino, giovanissimo portiere convocato al raduno della nazionale italiana under 15 per tutto il sud, è stato premiato dal delegato della Lega Nazionale Dilettanti Calabria, Antonio Ferrazzo; Manco è un maestro di tennis e vanta nel suo curriculum la collaborazione con la Global tennis academy, di Joffre Porta, che lo ha portato ad accompagnare il pluricampione Rafael Nadal fino agli Australian Open. A lui il premio è stato consegnato da Pasquale Cecere, tennista scaleoto individuato proprio da Antonio come il suo modello sportivo; Didona è invece match analyst della nazionale italiana di calcio femminile. È stato premiato dalla delegata del Coni per l’Alto Tirreno cosentino, Mariagrazia Cianciulli.

Per la categoria "Imprenditoria", il presidente dell’Unpli Provincia di Cosenza, Antonello Grosso La Valle, ha consegnato il premio all’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leasys, Rolando D’Arco.

Per la categoria "Operatori di Pace" sono saliti sul palco il sottoufficiale di Reparto del Gruppo Operativo Incursori, Pietro Carnevale, e il brigadiere capo Andrea Spagnolo, insignito di cinque encomi solenni per diverse catture di latitanti in operazioni contro la ‘ndrangheta. Entrambi sono stati premiati dal capitano del Norm di Scalea Giuseppe Regina e dalla consigliera comunale Gianna Fiore.

Per la categoria "Musica" il riconoscimento è andato a Lorenzo Maria Aronne e Mattia Salemme protagonisti in ambito musicale nazionale per lo loro attività professionali e che negli anni scorsi hanno curato la rassegna “Ti racconto un suono” portando il racconto della musica classica in giro per l’Italia. Premiato anche il fisarmonicista Salvatore Cauteruccio, che oltre alle numerose performance in giro per il mondo e le prestigiose collaborazioni, oggi è il maestro personale di fisarmonica di Cesare Cremonini. A consegnare il riconoscimento, il maestro Christian Deliso.

Leonardo Gambardella è stato premiato per la categoria "Teatro" e ha poi recitato la poesia "Fiumi sprecati" di Danilo Dolci. La consegna del premio è stata affidata all’associazione antiviolenza Ilaria Sollazzo, rappresentata nell’occasione da Fatima Kochtab.

Infine, per la categoria "Cultura", il premio è stato assegnato all’archeologo Fabrizio Mollo, attualmente impegnato in una colossale campagna di scavi nella città di Laino Borgo.

I premi speciali

La menzione speciale, dedicata alla memoria del professore Enrico Esposito - amante della cultura e divulgatore - è stata consegnata dalla figlia Annalisa al giornalista Martino Ciano, mentre l’encomio intitolato a Gregorio Caloprese è andato al professor Leone Melillo per il saggio “Gregorio Caloprese tra politica, pedagogia ed educazione", pubblicato all’interno della rivista scientifica di Filosofia dei diritti umani patrocinata dall’Università Italiana.

L'ospite d'onore

L’atteso ospite d’onore della serata, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ha invece dovuto salutare il pubblico di Scalea tramite un videomessaggio. Imprevisti impegni istituzionali gli hanno impedito di raggiungere la località altotirrenica, da sempre legata alla Campania e in particolare alla città che amministra.