Fino al prossimo 20 settembre Tropea ospiterà la mostra “Sali”, personale dell’artista Alex Pinna, curata da Emanuele Bertucci e patrocinata dal Comune di Tropea. Un evento promosso dalla Fondazione Rocco Guglielmo e dalla Società Porto di Tropea S.p.A., fortemente voluto dal sindaco Giovanni Macrì che ha inteso inserirlo all'interno di un ricco programma artistico e culturale previsto in città per questa stagione estiva che vede inoltre la città vibonese tra le 28 in corsa per il titolo di “capitale italiana della cultura 2022”.  Per l’occasione è stato realizzato un catalogo edito da Mediano Editore, contenente, tra l’altro, le immagini contestualizzate all’interno del Porto e del centro storico di Tropea.

Non solo mare

«Tropea non solo mare – ha sottolineato il primo cittadino – e iniziamo a farci strada in un mondo nuovo, quello dell’arte contemporanea, che stiamo iniziando a conoscere grande all’artista Alex Pinna. Spero che Tropea porti fortuna a lui e che lui ne porti a noi». La mostra vedrà le opere dell'artista ligure esposte sui pontili del porto di Tropea con un'appendice nel centro storico della città e per la prima volta la perla del Tirreno si apre all'arte contemporanea inserendosi in un calendario di eventi che la Fondazione Rocco Guglielmo ha programmato per i suoi dieci anni di attività. «L’idea di portare le opere di Alex Pinna a Tropea nasce da questa grande verve che la città sta avendo sul piano culturale – ha spiegato Bertucci -. Abbiamo voluto allestire la mostra all’interno del porto per arricchire questa location ma anche il centro storico, in piazza Ercole a sull’affaccio, con opere di arte contemporanea come non era mai avvenuto».

L'artista

Alex Pinna è nato ad Imperia, diplomato al corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, mantiene costantemente un forte legame con la Calabria essendo, tra le altre cose, docente incaricato della cattedra di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Dal 1993 espone costantemente in mostre personali e collettive in Italia e all’estero tra cui: Shanghai, Tel Aviv, Londra, New York, Los Angeles, Montecarlo, Colonia e Lugano. Vive e lavora a Milano. Quelle dell’artista ligure, sono opere che mettono in luce la fragilità della contemporaneità attraverso l’utilizzo di diversi materiali come il bronzo, il piombo o la corda annodata che rendono inconfondibili i suoi caratteristici uomini stilizzati dai lunghi arti: «Secondo me il compito degli artisti è quello di non essere troppo ancorati alla realtà e di non cadere in trappola – ha spiegato Pinna -. Siccome siamo circondati da trappole, bisogna considerare la fragilità e la solitudine come delle carte possibili da giocare e non come qualcosa di negativo. Le mie opere possono apparire malinconiche. Ecco, per me la malinconia è un sentimento bellissimo. Ad esempio io adoro il mare d’inverno e se una scultura avesse minimamente quell’anima, per me sarebbe un successo interiore fantastico».

L'accordo con Trenitalia

Importante accordo di comarketing è stato inoltre raggiunto tra il direttore della fondazione, Emanuele Bertucci, e Trenitalia che permetterà alla mostra di avere una visibilità nazionale: l’accordo infatti prevede l'inserimento dell'evento all'interno di tutti i circuiti regionali e nazionali di Trenitalia compreso il sito web del vettore che vanta milioni di visitatori. Alla conferenza stampa di presentazione dell’importante evento culturale sono intervenuti tra gli altri l'artista Alex Pinna, il sindaco di Tropea Giovanni Macrì, l'amministratore delegato della Porto di Tropea S.p.A. Vincenzo Aristide Di Salvo, il presidente della Fondazione Rocco Guglielmo, il curatore della mostra Emanuele Bertucci, il direttore Regionale di Trenitalia Domenico Scida e il Direttore di Palazzo Reale di Milano Domenico Piraina.