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Anche in Messico il best seller di Nuccio Ordine «L’utilità dell’inutile» è stato accolto con grande entusiasmo dai mass media: il professore dell’Università della Calabria, infatti, è stato intervistato martedì 22 giugno alle 19 nel TG della più importante rete televisiva culturale (Canal 22) e dai più prestigiosi quotidiani messicani nazionali («El Universal», «La Jornada» e «Milenio»).
Dal 20 al 22 giugno, infatti, Nuccio Ordine ha tenuto un corso per professori nella Università Iberoamericana di Città del Messico (uno degli atenei di eccellenza dell’intera America latina): ha parlato dell’insegnamento e dell’importanza dei classici (lunedì 20), del pensiero di Giordano Bruno e della condanna del colonialismo spagnolo (martedì 21) e, infine, ha proposto una lettura comparata di due capolavori della letteratura mondiale, l’ Orlando furioso di Ludovico Ariosto e il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes (mercoledì 22).
Il best seller «L’utilità dell’inutile» è ormai tradotto in 19 lingue e in ben 26 Paesi. E proprio recentemente uno dei massimi critici letterari contemporanei, il prof. George Steiner di Cambridge (87 anni), ha definito questo saggio «Un piccolo capolavoro di originalità e chiarezza».
«Il corso del prof. Ordine – ha dichiarato la prof.ssa Hilda Patiño Domínguez, Coordinatrice del Programma di Riflessione Universitaria e Direttrice dei Servizi per la Formazione Integrale dell’Università Iberoamericana di Città del Messico – è stato seguito con grande attenzione e interesse dai nostri colleghi. Le riflessioni sui vari temi affrontati sono state uno stimolo straordinario per coloro che hanno ascoltato le lezioni non solo a Città del Messico ma anche, via internet, in altre sedi della nostra università collocate in altre città del nostro Paese. La passione, la chiarezza e l’originalità del nostro illustre invitato sono state percepite dall’intera comunità accademica che, attraverso il pensiero del prof. Ordine, ha ritrovato il nesso molto forte tra i classici e la vita, tra l’insegnamento e l’orizzonte civile che dovrebbe ispirare e sostenere ogni sforzo educativo».
I successi di vendita del libro e l’attenzione mostrata dai principali organi di stampa in Colombia (settembre 2015), in Brasile (marzo 2016) e adesso in Messico rivelano un forte interesse per questi temi in America latina. «Anche in questi Paesi – ha dichiarato il prof. Nuccio Ordine – la politica dei tagli alla ricerca, alla scuola e all’università sta preoccupando moltissimo i professori e l’intera società civile. Soprattutto in quelle aeree funestate dai cartelli della droga, i giovani non sembrano avere alternative tra “plomo” (piombo) e “plata” (soldi). Invece ho cercato di insistere sulla necessità di raddoppiare i finanziamenti per la cultura e per l’istruzione proprio laddove la delinquenza e la dittatura del denaro dominano incontrastate. Ho rivolto un invito ai colleghi: facciamo dei nostri studenti degli “spacciatori” di bellezza: perché la bellezza ci insegna l’importanza della gratuità e del disinteresse, perché la bellezza ci fa capire che l’autentica felicità sta nel saper “godere” e non nel “possedere”. Possiamo godere la bellezza di un palazzo Maya o di un quadro di Caravaggio senza esserne proprietari. Perché la bellezza è patrimonio dell’umanità intera».