Si è svolta lunedì 8 febbraio presso il Casinò di Sanremo la consegna del Premio “Numeri Uno – Città di Sanremo”, un evento ormai diventato l’anteprima del Festival di Sanremo. Ideato da Ilio Masprone, da tre edizioni viene assegnato a popolarissimi artisti che nel corso di tutti questi anni hanno contrassegnato momenti salienti nella storia del Festival. 

 

La “Palma d’Argento”, il prezioso premio ideato e realizzato dal maestro orafo crotonese Michele Affidato, dopo essere stata assegnata nelle scorse edizioni a Pippo Baudo ed Al Bano Carrisi, è stata consegnata quest’anno al noto produttore Tony Renis, arrivato direttamente da Los Angeles per ritirare il prestigioso riconoscimento.


L’opera realizzata da Affidato raffigura una palma affiancata dal numero “Uno” nel quale sono stati inseriti un fiore in argento ed un topazio azzurro che simboleggiano i fiori ed il mare della città di Sanremo. A consegnare la Palma d’Argento, insieme all’orafo Michele Affidato, è stato il governatore della Regione Liguria Giovanni Todi.


Nel corso della stessa esclusiva serata sono stati consegnati i premi “Dietro le Quinte” che, da ormai sei edizioni, vanno a coloro i quali contribuiscono ad incrementare la popolarità della kermesse sanremese in Italia e nel Mondo. Anche questo premio realizzato da Michele Affidato, composto da una D e una Q stilizzate poggiate su una base su cui è applicata la targa che riporta il logo della manifestazione ed il nome del premiato, è stato consegnato al paroliere Alberto Salerno, alle giornaliste Rai Emanuela Castellini e Teresa Marchesi, al musicista Dario Baldan Bembo, a Federico Vacalebre de “Il Mattino” di Napoli. La giuria 2016 era composta da: Marino Bartoletti (Presidente di turno), Marinella Venegoni (La Stampa), Dario Salvatori (RAI), Marco Molendini (Il Messaggero) e Mario Luzzatto-Fegiz del Corriere della Sera.


L’orafo crotonese sarà presente al premio Afi (Associazione fonografici italiani) nell’ambito del quale le sue creazioni saranno consegnate ad Irene Fornaciari, Enrico Ruggeri, Cecile, Chiara Dello Iacovo, Irama e ad altri personaggi del mondo della musica. Il momento più atteso del Premio Afi sarà la premiazione dei Pooh, uno dei più longevi ed amati gruppi musicali italiani, protagonisti della nuova reunion del Festival targato Carlo Conti, che celebrano, appunto, la loro lunga carriera. A ritirare i premi creati dal maestro orafo Michele Affidato saranno Roby Facchinetti, Stefano D’Orazio, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli. Anche Valerio Negrini, musicista, paroliere e fondatore dei “Pooh”, sarà ricordato con un premio alla memoria. Sabato sera, dopo la proclamazione del vincitore della 66esima edizione del Festival della Canzone Italiana, una creazione di Michele Affidato sarà consegnata al vincitore negli studi di Radio Italia.


Ma il momento più atteso è quello in cui l’arte di Affidato tornerà ad essere protagonista sul palcoscenico dell’Ariston: dopo i premi speciali per le maestranze Rai, lo Stivale realizzato per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia ed il Globo in smalti, oro e diamanti che premiò Patti Smith, Affidato ha realizzato un’altra preziosa opera che sarà consegnata nel corso della serata di giovedì 11 febbraio.