C’è anche Lamezia Terme tra le venti città italiane che ospiteranno eventi con la modalità Live drive in. Concerti, cinema e tanto altro potranno essere svolti in grandi aree con maxi schermi e il pubblico assisterà dalla proprio auto.

 

Le altre città

Ad avere seguito l’operazione proponendo e poi facendo inserire la città della Piana nel progetto prodotto da Utopia Srl, Zoo Srl, Italstage e 3D Unfold, il promoter Ruggero Pegna. Milano, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Napoli, Verona, Catania, Genova, Bari, Cagliari, Cosenza, Mantova, Avellino, Reggio Calabria, Lido di Camaiore, Olbia, San Benedetto del Tronto e Palermo le altre città che hanno fino ad ora aderito.

 

Ossigeno agli operatori

Si tratta di un modo per dare ossigeno agli operatori del settore di riuscire. Sul tema interviene lo stesso Pegna che spiega: «In attesa di indicazioni e disposizioni precise da parte del governo, che stiamo sollecitando anche come Assomusica nazionale, stiamo cercando di ideare e proporre soluzioni e strategie alternative in linea con le misure anti contagio, ovviamente con la speranza che tutto torni alla normalità nel più breve tempo possibile. La magia del live è proprio nella grande aggregazione e la formula consueta è insostituibile, però questa idea potrebbe ridare fiato al comparto e presentare un’offerta di divertimento comunque preziosa e accattivante».

 


Ad ospitare i live sarà l’area del Centro Due Mari, adiacente a Lamezia, i cui requisiti rispondono a quelli richiesti. Nel frattempo si lavora per le selezioni nazionali del ‘Calabria Fest – Tutta Italiana’ attraverso Rai Radio Tutta Italiana, radio ufficiale del Festival. «Con la presidente Giusy Leone e il conduttore e responsabile musicale Gianmaurizio Foderaro, storica voce Rai, stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli.

 

La finalissima di Lamezia, in origine fissata per inizio giugno, al momento è stata spostata a fine agosto, «ma ovviamente potrebbe subire un ulteriore spostamento», afferma il promoter lametino. E non manca una stilettata finale:«Mi auguro infine – conclude Pegna – che la Regione Calabria saldi le edizioni precedenti dei nostri Festival e attivi i nuovi bandi per rimediare ai disagi e danni prodotti dal Coronavirus in questo settore più che in altri. Per questi obiettivi, insieme ai responsabili di altri festival riconosciuti storicizzati internazionali, abbiamo costituito la Rete Eventi Calabria Cultura».