Nel corso della rassegna Primo atto la compagnia Mansarda allestisce uno spettacolo pensato per aiutare i più piccoli a vincere le proprie paure
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Uno spettacolo pensato per aiutare i più piccoli a vincere le proprie paure, in cui il racconto teatrale vuole essere un pretesto per indagare i timori infantili, affrontarli e superarli attraverso il gioco, tanto divertimento, e anche un po’ di magia. È “Gedeone Cuor di Fifone” della compagnia La Mansarda, il prossimo appuntamento della rassegna “Primo Atto”, in scena al Teatro Sybaris di Castrovillari domenica 6 marzo alle 18.00.
«Abbiamo voluto rivolgere particolare attenzione al teatro ragazzi – commenta il direttore artistico Benedetto Castriota – perché siamo convinti che il teatro sia una fondamentale scuola di emozioni. Con Gedeone Cuor di Fifone affronteremo il tema della paura, in un viaggio che porterà grandi e piccoli verso nuove consapevolezze».
Lo spettacolo, scritto da Roberta Sandias, racconta la storia di due fratelli, due venditori ambulanti che girano di fiera in fiera con il loro carretto: Gedeone e Pancrazio, interpretati da Antonio Vitale e Maurizio Azzurro, che cura anche la regia. Il loro vivere quotidiano è limitato dalle paure di Gedeone, un vero fifone che teme perfino la propria ombra, tanto da essere soprannominato da tutti Gedeone cuor di fifone, e che trova conforto solo nel suo orsacchiotto Amilcare.
Pancrazio, esasperato dall’atteggiamento del fratello, escogita un piano per aiutarlo a superare le proprie paure. Attraverso una serie di travestimenti che incarnano le paure più profonde di Gedeone e l’utilizzo di una pozione “magica”, Pancrazio costringerà il fratello a fare i conti con i suoi timori, per affrontarli e sconfiggerli. Un colpo di scena finale svelerà l’inganno, ma allo stesso tempo renderà Gedeone ancora più impavido e coraggioso.
Tra colpi di scena, incontri e travestimenti, situazioni comiche e grottesche, il piccolo pubblico potrà riconoscersi nelle paure di Gedeone, e superarle insieme a lui attraverso il rassicurante gioco della finzione teatrale.