In programma fino al 10 agosto una serie di tappe con star del panorama nazionale e internazionale. Si parte da Sibari, che ospiterà la band musicale "The Hoppers"
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Dopo l’intensissima settimana silana, da domani (lunedì 2 agosto) la carovana del Peperoncino Jazz Festival si sposterà sullo Ionio cosentino, che dopo aver ospitato il concerto inaugurale di questa ricchissima XX edizione in quel di Corigliano-Rossano (teatro di una memorabile esibizione del super trio Patitucci/Potter/Blade lo scorso 20 luglio), fino a martedì 10 agosto ha in programma una serie di tappe che prevedono il coinvolgimento di vere e proprie star del panorama jazzistico nazionale ed internazionale.
Grazie al volere di Luigi Sauve e di Gabriella Lotti, da sempre sostenitori dell’evento, e grazie alla collaborazione del Minerva Club Resort Golf & spa, l’itinerario turistico culturale che il Pjf 2021 disegnerà sullo Jonio cosentino inizierà nella rinomata località turistica di Sibari.
Per l'occasione, nel suggestivo scenario della Piscina Rubino del Marlusa alle 22 si esibiranno i vulcanici The Hoppers, band musicale nata alcuni anni fa dal bisogno di cinque autentici talenti di dare un nome e un'identità ad un'alchimia artistica ed umana sviluppatasi in anni di collaborazione e concerti vissuti insieme.
Così, Davide Paternostro (sax tenore), Corrado Mendicino (piano e voce), Rodolfo Capoderosa (chitarra e cori), Alessio Iorio (basso e cori) e Marco Sangermano (batteria e voce), musicisti poliedrici e con diverse esperienze professionali e diversi background musicali alle spalle (dalla musica classica al jazz, dal blues al rock, fino al pop), fondono le loro esperienze, dando vita ad un sound elegante, raffinato e, allo stesso tempo, energico e coinvolgente e proponendo un accattivante repertorio che ripercorre i maggiori successi degli anni Cinquanta e Sessanta.
Dopo questa serata all’insegna dello swing e del divertimento - a ingresso libero (fino a esaurimento dei posti disponibili,nel rispetto della normativa anti Covid 19) – e prima di riprendere il suo percorso ionico, martedì 3 agosto il XX Pjf vivrà uno dei suoi momenti più importanti con il concerto che inaugurerà ufficialmente la “Catasta”, nuovo, splendido centro polifunzionale del Parco del Pollino, con il tributo all’indimenticabile Jaco Pastorius a firma dei due figli, Julius e Felix, che insieme al sassofonista Luis Santacruz proporrà i più grandi successi del leggendario bassista.
Da mercoledì 4 agosto, poi, riprenderanno i concerti ionici con una intensa “tre giorni” rosetana che sarà ospitata nel borgo medioevale di Roseto Capo Spulico e avrà come protagonisti il cantautore norvegese Norgarden, la nuova stella del Nu Soul Davide Shorty e il portentoso sassofonista americano Jesse Davis, che si esibirà il 6 agosto in contemporanea con l’esibizione degli Avulive con ospite Sebastiano Ragusa in programma a Villapiana al Lido Blue Sky.
Dall’8 al 10 agosto, invece, prima di una incursione di quattro giorni nel cuore del Parco Nazionale del Pollino (con tappe a Laino Borgo, Civita, Mormanno e Plataci), l’evento organizzato dall’associazione culturale Picanto e diretto da Sergio Gimigliano per tre giorni si caratterizzerà nel segno dell’Enotria Jazz Fest, con tappe trebisaccesi ospitate in piazza Matteotti, che avranno come protagonisti l’istrionico Gianluca Guidi in quartetto con special guest Daniele Scannapieco, la travolgente cantante eritrea Helen Tesfazghi ed Eric Daniel, sassofonista americano dalle mille collaborazioni importanti, ospite del duo In Milonga.
Dopo una brevissima pausa in occasione del Ferragosto, il XX Pjf – evento realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, presentato a valere sull’avviso pubblico relativo ai Grandi Eventi Internazionali della Regione Calabria, e che vanta i prestigiosi patrocini istituzionali del Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, della Reale Ambasciata di Norvegia (oltre a quelli di associazioni quali Fai, Touring Club Italiano, Fis Calabria e Slow Food Riviera dei Cedri), riprenderà il suo itinerario che lo porterà a toccare ben 20 località calabresi e senza dubbio anche quest’anno, tappa dopo tappa, si confermerà come uno dei più importanti eventi culturali e turistici dell’estate calabrese, nonché come uno dei festival jazz più caratteristici d’Italia.