C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri sera al Teatro Apollo di Crotone ad accogliere Lello Arena, protagonista della commedia “Parenti serpenti” di Carmine Amoroso, con la regia di Luciano Melchionna, inserita nella stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, promossa dalla Società Beethoven Acam. Sul palco, insieme ad Arena, le attrici e gli attori: Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea De Goyzueta, Carla Ferraro, Luciano Giugliano, ed Anna Rita Vitolo. Uno spettacolo divertente, che suscita tante risate, evolvendosi verso un finale amaro, che lascia lo spettatore alle prese con tante riflessioni.

La trama di “Parenti serpenti”

La trama è nota, portata anche sul grande schermo nel 1992 dal grande Mario Monicelli: pur di non prendersi cura dei genitori, i quattro figli di un’anziana coppia tornati a casa per Natale, dopo aver litigato tra di loro, decidono di simulare un incidente domestico con una stufa a gas per ucciderli. La commedia «parla della condizione degli anziani, che dovrebbero essere memoria, risorsa, ricchezza, presenza e anche testimonianza – ci spiega Lello Arena a fine spettacolo – e invece, qualche volta, vengono liquidati. A volte sarebbe meglio un’esplosione che una morte civile lenta e legale, invece bisognerebbe fare tesoro della presenza dei nostri anziani, tra i quali, ormai, ci sono anche io, è inutile che faccio tanto il buffone».

Gli attori tra il pubblico

Una rappresentazione in cui anche gli spettatori diventano parte integrante: alcune scene, infatti, si svolgono in platea. «Far scendere gli attori in mezzo al pubblico - racconta l'attore - è una scelta di regia. Immaginiamo che la platea rappresenti quel paesino dal quale i personaggi provengono. Quindi quando si sta tutti insieme si piglia tutto, il buono e il cattivo, qualche spintone o qualche parola. Insomma, si sta tutti insieme come si può stare solo a teatro».

La bellezza del teatro

Dopo la lunga pausa dovuta al Covid, i teatri tornano a riempirsi, rispettando le misure anti Covid: «È quello che dobbiamo fare, abbiamo la responsabilità che - conclude Arena - tutti stiano in sicurezza. “Parenti serpenti” ha ripreso da un po’ e trovare sold out ovunque è la dimostrazione di quanto il teatro sia fondamentale per la vita di tutti quanti».