Le porte della Galleria Nazionale di Cosenza si aprono alle visite di soggetti ciechi, ipovedenti e dislessici grazie all’ausilio 38 targhe descrittive tattili in rilievo descrittive delle opere artistiche esposte nella Sala Leone e donate nell’ambito di una iniziativa promossa in sinergia dal Rotary Club – Distretto 2100, dall’Uici e dall’Associazione Sma – Sicurezza, Autonomia e Mobilità.

Spazio culturale accessibile

Si concretizza così l’istituzione nel capoluogo bruzio del primo spazio artistico-culturale accessibile alle persone con disabilità visiva. «Siamo orgogliosi di aver realizzato questo progetto, in linea con lo slogan del nostro presidente internazionale Il Rotary crea opportunità – ha detto Francesco Maria Conforti nel comunicare la novità – È stato possibile grazie al supporto del direttore Filippo Demma, e dei funzionari Rossana Baccari e Domenico Bloise».

Progresso civico della regione

Di «traguardo per la comunità tutta» ha parlato Nives Mastromonaco, la quale ricopre il duplice incarico di consigliera dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Cosenza e di socia del Rotary Club. Giovanni Bilotti infine, presidente dell’Associazione SAM e coordinatore del tavolo accessibilità dell’Uici si dice soddisfatto «perché, finalmente, grazie alla sinergia di una coesa rete associativa e alla collaborazione delle principali istituzioni culturali cosentine, normative sull’accessibilità e quindi sulla dignità dei soggetti con disabilità, vengono rispettate nel nostro circondario. È un successo che non può passare in sordina, perché riguarda il progresso civico dell’intera regione».