Una tre giorni all'insegna del cinema visionario di autori che raccontano il sogno, la morte, l'arte, attraverso la lente dell'immaginazione fuori dalle righe. Il "Laterale Film Festival", manifestazione cinematografica internazionale non competitiva promossa dall'Associazione Culturale Laterale, dal 13 al 15 settembre illuminerà il Cinema San Nicola di Cosenza richiamando un pubblico di affezionati cinefili alla ricerca di visioni d'autore.

L'anteprima mondiale di Diaz

L'ingresso è gratuito e aprirà le porte, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, a un universo di cortometraggi selezionati con cura provenienti da autori di tutto il mondo, con particolare attenzione alle sperimentazioni di cineasti italiani.

Sono 21 sono i corti selezionati a fronte di 780 lavori pervenuti. In anteprima mondiale sarà proiettato il corto “Himala: a dialectic of our time” del regista filippino Lav Diaz, già Leone d’oro con “The Woman Who Left” (2016) alla 73ma edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

L'opera girata durante il lockdown all’interno della comunità di Luzon (Filippine), raccoglie i filmati di persone che si riprendono nell’atto di guardare il lungometraggio Himala di Ishmael Bernal (1982).

Tra le altre opere in calendario, immagini vivide e insolite che scompongono l'arte in frammenti poetici a richiamare i temi fondamentali dell'esistenza: la morte, il sogno, la memoria.

L’artwork 2021 del festival è a cura dell’artista bresciano Carlo Duina, ispirato al concetto di rinascita per omaggiare un cinema che sa fiorire in contesti imprevedibili e in condizioni avverse.

Opere e installazioni

All'interno del festival anche la mostra "Lustro" un’esposizione d’arte concettuale con le “abrasioni” di Mattia Leo, pagine in esilio dai libri in cui la cancellazione di alcune parole, tramite l’erosione di un cacciavite, lascia emergere frasi inedite; e l’installazione del compositore Remo De Vico, una colonna sonora in tre movimenti – Astro, Imo e Lustro –, ispirati ai titoli e alle suggestioni delle tre serate.

Quest’anno il sodalizio con la rivista "Lo Specchio Scuro" prenderà corpo grazie alla presenza in sala di alcuni dei suoi redattori. Si dialogherà in loro compagnia intorno al cinema sperimentale italiano contemporaneo, soffermandosi sui termini “cinema sperimentale” e “cinema laterale” e su tutto ciò che di rilevante avviene lontano dal clamore mediatico. Ospite anche il regista, scrittore e fotografo Luca Ferri che dialogherà con il pubblico.

Un’edizione importante e di grande caratura culturale per Laterale Film Festival che, come quelle passate, si prefigge l’obiettivo di rendere il cinema un luogo dell’inaspettato in cui i film, le opere concettuali e le installazioni musicali diventano un unico grande progetto narrativo.