Due serate di alto profilo culturale e di intense emozioni per l’edizione 2024 del Giugno Locrese, la storica manifestazione dedicata alla poesia, alle arti e alle personalità illustri di Locri, promossa e organizzata dal Comune di Locri con il patrocinio della Regione Calabria. Ospite speciale un artista di caratura internazionale come Giancarlo Giannini, con lo spettacolo “Le parole note”, reading-concerto dei versi più belli della letteratura mondiale di tutti i tempi sulla vita e l’amore. Insieme ai suoi talentuosi musicisti e con la partecipazione straordinaria del locrese Massimo Cusato, Giannini ha dato voce da par suo a liriche immortali, affascinando e conquistando il numeroso pubblico presente. Per la sezione principale, il riconoscimento è stato conferito a “L’altalena che non c’era” di Andreina Trusgnach, premiata con “La Nosside”, opera in pirografia del maestro Tony Custureri.

«Abbiamo scritto una pagina di storia del Giugno locrese. Si tratta di una manifestazione che è la punta di diamante per la cultura locrese. Un mirabile e coinvolgente intreccio di arte, poesia, musica per un’edizione che lascia il segno e che io vorrei dedicare ai bambini, perché loro hanno sempre qualcosa da dirci e da insegnarci e, in particolare, alla piccola Laren che è ancora ricoverata nel reparto di pediatria dell’ospedale di Locri e che è simbolo di speranza per una vita migliore. Nel segno della fiducia, il Giugno Locrese dà appuntamento al prossimo anno» ha concluso il primo cittadino Giuseppe Fontana.