VIDEO | Prodotto dall'Associazione Culturale Polimnia per la regia di Rocco Pugliese Eerola, ha fatto registrare il tutto esaurito
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La grande lirica irrompe sul palcoscenico del Rendano con l'Aida di Giuseppe Verdi portata in scena dall'Associazione Culturale Polimnia, per la regia di Rocco Pugliese Eerola. Una rappresentazione classica, carica di intensità e però fresca, godibile, scandita dalla voce di tanti giovani talenti, molti calabresi.
Giovani protagonisti
All'esperto tenore Angelo Forte, che ha vestito i panni di Radamés, si sono affiancate due debuttanti per questa opera: l'ottima Licia Toscano, interprete di Amneris, e Marika Spadafino, soprano scelto per il ruolo della schiava etiope Aida. A completare il cast Mario Falvella, interprete di Ramfis, capo dei sacerdoti; Alessandro Calamai, il re; Luca Bruno, Amonasro re d'Etiopia e padre di Aida. E poi la sacerdotessa Mariagiorgia Caccamo ed il messaggero Fedele Forestiero.
Opera imponente e delicatissima
Alle prese per la prima volta con il melodramma verdiano in quattro anni, l'Orchestra Sinfonica Brutia, diretta nell'occasione dal maestro Alessandro Tirotta, ha strappato applausi a scena aperta nonostante i tempi ristretti delle prove: «L'opera è imponente e però delicatissima – ha detto il direttore d'orchestra – poiché fa parte di una scrittura molto matura, con Verdi che si affacciava sulle grandi ribalte internazionali con l'uso delle voci in maniera meno convenzionale, pur conservando la tradizionalità italiana. Mettere su uno spettacolo lirico di queste dimensioni non è semplice. Occorre un gran lavoro corale e di tanto sostegno. Questa è la forma d'arte più complessa, ma è pure una nota che contraddistingue il livello di civiltà».
Verso le celebrazioni di Puccini
Sul palco anche il coro Francesco Cilea diretto da Bruno Tirotta. La rappresentazione dell'Aida è un ulteriore tassello che si aggiunge alle produzioni dell'associazione culturale Polimnia. All'orizzonte nuovi appuntamenti: «Il 27 giugno – ha informato la presidente Luigia Pastore - nell'ambito della celebrazione del centenario della morte di Giacomo Puccini, proporremo un concerto con l'arpa di Davide Burani e il soprano Silia Valente».