Non solo risate, nel corso della puntata del format in onda dalla suite aeroportuale spazio anche per l'amicizia e temi importanti: «Nella nostra ultima pellicola girata interamente a Reggio, un appello contro il bullismo»
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In un vivace incontro, in diretta dalla postazione aeroportuale, ai microfoni di Zigo Zago Italo Palermo e Simona Tripodi (rivedi qui la puntata), accolgono Pasquale Caprì, noto showman e imitatore, e Benvenuto Marra, speaker radiofonico di grande carisma, che hanno dato vita a una conversazione ricca di comicità e riflessioni sulla loro carriera. Il legame tra i due artisti è evidente, tanto che Marra ha descritto Caprì come «un grande amico», capace di far ridere non solo sul palco, ma anche nella vita quotidiana.
Il dialogo ha toccato temi come l'imitazione e la comicità, con Caprì che ha ricordato le sue origini: «I miei compagni di classe e i vicini di casa sono stati i primi a influenzare il mio percorso». Marra ha concordato, aggiungendo che «è difficile parlare con la propria voce» quando si è circondati da personaggi tanto colorati. Pasquale Caprì ha parlato del suo rapporto con il pubblico e la necessità di una narrazione comica che rappresenti la Calabria, senza cadere nei soliti stereotipi. «Non ci sono abbastanza film che raccontano la nostra regione con il giusto spirito», ha dichiarato. Il loro progetto recente, un film girato interamente a Reggio Calabria, mira a presentare la città in una luce positiva, lontana dalle consuete narrazioni drammatiche.
Il duo ha poi discusso su un progetto cinematografico ambizioso, una creazione importante, un impegno serio: una pellicola dal titolo “Sandrino”, girato a Reggio Calabria, un racconto che si propone di ridere e riflettere, allontanandosi dai soliti cliché. «Vogliamo far vedere la nostra regione in una luce positiva», ha affermato Caprì con orgoglio, mentre Marra ha sottolineato l'importanza di una narrazione che possa affrontare tematiche serie con il giusto spirito comico. «Questo film racconta la sinergia tra amici» ha detto Caprì, esprimendo la sua soddisfazione per il lavoro di squadra. «Vogliamo far vedere che possiamo anche prenderci in giro e far ridere». Marra ha aggiunto che, «Tra una risata e l'altra, è possibile affrontare anche temi seri come il bullismo e la violenza». Con un cast di amici e una narrazione che evita i soliti cliché, il film mira a celebrare la cultura locale e i suoi aspetti più positivi. Mentre affronta temi sociali importanti con leggerezza, la pellicola offre uno spaccato autentico della vita quotidiana, dimostrando che l'amicizia e il divertimento possono superare qualsiasi barriera. Un viaggio cinematografico che promette risate e riflessioni, pronto a conquistare il pubblico.
Concludendo l’incontro, Caprì e Marra hanno promesso di continuare a far ridere il loro pubblico, invitando tutti a scoprire il loro mondo. «Siamo qui per divertire», ha affermato Marra, mentre Caprì ha invitato tutti a unirsi a loro in questa avventura comica. La loro interazione ha dimostrato che, al di là delle battute, la vera forza della comicità risiede nell’amicizia e nella condivisione di esperienze.