Oltre 30mila spettatori da tutto il sud Italia e 8 ore di musica fino a mezzanotte. Basterebbero questi numeri per raccontare il successo del debutto del Jova Beach Party durante la prima tappa in quel di Roccella Jonica.

Una festa popolata di sorrisi, entusiasmo e gioia che ha richiamato migliaia di fan in delirio dal primo pomeriggio, a dispetto delle polemiche sulla sostenibilità ambientale dell’evento e lo spauracchio del maltempo. E lui, Lorenzo, non si è risparmiato, saltando da un palco all’altro per tutto il pomeriggio con incursioni per introdurre gli ospiti, unirsi a loro qualche minuto e salutare il pubblico.

La bolgia dell’area natura Village ha regalato anche l’emozione dei fiori d’arancio. Con Jovanotti (in tuta blu con cappello da marinaretto, ciabattoni da spiaggia e fascia multicolore da improbabile ufficiale di stato civile) che ha suggellato le nozze di Giusy e Massimo, due giovani di Palermo che lavorano insieme in una casa famiglia la cui scintilla scoccò proprio durante il Jova Beach del 2019 a Roccella.

Non sono mancati gli ospiti come il rapper Shade che dallo Sbam Stage ha infiammato la spiaggia con le sue hit, e soprattutto Gianni Morandi, presentato da Jovanotti come «campione mondiale dei pesi mitici». Ad accoglierlo con un boato gli stessi che nel pomeriggio si erano scatenati con la musica techno. Perché nel frattempo la "gente della notte" è cresciuta e ha trasmesso la passione per Jovanotti a figli e nipoti. Insieme hanno intonato il successo di Sanremo “Apri tutte le porte” di cui Jovanotti è autore.

E poi ancora gli evergreen dell’eterno ragazzo di Monghidoro “Fatti mandare dalla mamma” e “C’era un ragazzo”. Quindi lo show vero e proprio di Jova, un lungo dj set di tre ore che ha messo insieme canzoni sue e pezzi altrui, in un mix ininterrotto passato da Rhove a "L'estate addosso", dai Queen a "Baciami ancora". Jovanotti poi canta uno dei suoi must "Penso positivo". Il pubblico si scatena e il messaggio è chiaro: «Riprendiamoci questa parola». E stasera si replica.