Uno spettacolo leggero, che fa sorridere e riflettere attraverso una serie di storie. Con l'ironia tipica del loro modo di fare Ale e Franz, al teatro Politeama di Catanzaro, indagano sull'universo delle relazioni umane con "Tanti lati, latitanti". Alessandro Besentini e Francesco Villa, insieme dal 1992, arrivati a Catanzaro grazie alla Esse Emme Musica di Maurizio Senese, hanno portato in scena uno spettacolo dai contenuti intensi che si ispira a un libro in cui sono contenuti i pensieri degli ospiti dell'ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano.

 

Dopo la chiusura del manicomio infatti furono ritrovati una serie di bigliettini con le riflessioni di chi quel luogo lo aveva vissuto. Pensieri che sono piaciuti al duo comico, trasformandoli così in spettacolo "perché' - hanno detto i due artisti a fine serata raccogliendo i meritati applausi - siamo tutti un po' matti ma la profondità di Tanti lati, latitanti proviene da lì".

 

Lo spettacolo prende spunto quindi dall'inesauribile materiale umano per portare in scena storie di anziani che si raccontano, fedeli che chiedono aiuto ai santi per risolvere i loro problemi o coppie che si ritrovano sui social dopo anni, scoprendo inaspettate verità come Maria che è diventata Mario, mostrando sempre gli aspetti più divertenti delle reazioni umane.