VIDEO | La carenza di personale aumenta nel clou della stagione estiva. La Cgil: «Impreparati ad affrontare le criticità». Annunciata per il 21 una giornata di mobilitazione
Tutti gli articoli di Sanità
All’ospedale di Locri la carenza di infermieri costringe il personale a raddoppiare i turni. La struttura di contrada Verga sta affrontando il clou della stagione estiva con l’organico in piena emergenza. E le difficoltà non risparmiano nessun reparto. In Ortopedia gli infermieri della notte stanno raddoppiando i loro turni di lavoro, in Urologia i sanitari sono stati costretti a rinunciare all’unico giorno di riposo settimanale. Stessa storia al Pronto Soccorso, dove diversi turni restano scoperti con conseguente affollamento della sala di attesa e disagi per l’utenza. E mentre il nosocomio locrese rischia il collasso la direzione sanitaria ospedaliera resta sguarnita e senza una guida. Con il ds assente per malattia e il suo vice in ferie, in servizio al momento c’è solo una dottoressa che in solitudine sta facendo di tutto per affrontare i problemi.
«Siamo preoccupati – sostengono Francesco Callea, segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Reggio Calabria, ed Emanuela Barbuto, della Fp Cgil Sanità – per questi reparti come tanti altri in grave difficoltà. In un momento in cui la popolazione triplica c’è necessità di garantire una sanità efficiente, ma i fatti dimostrano che siamo impreparati ad affrontare tali criticità».
Intanto il presidente del tribunale per i diritti del malato e del cittadino Pino Mammoliti, unitamente ai capigruppo di minoranza in consiglio comunale a Locri Raffaele Sainato ed Eliseo Sorbara hanno annunciato per mercoledì prossimo 21 agosto una giornata di mobilitazione, con l’intento di ottenere il miglioramento di ottenere un miglioramento dei servizi sanitari dell’ospedale di Locri e sottoscrivere un documento da inviare ai vertici dell’azienda sanitaria provinciale reggina e al governatore Occhiuto. L’appuntamento è in piazza Nassirya.