Gli sprechi nel comparto sanitario hanno generato un buco di quasi 4 milioni di euro nei conti dello stato. A renderlo noto è la Guardia di finanza che nel report del 2015 fa luce sui cosidetti 'imboscati' della Sanità. Il duo commissariale Scura-Urbani ha già pronto il decreto 128/2015, sottoscritto lo scorso novembre con le organizzazioni sindacali. Il decreto riguarda proprio la “regolamentazione del fenomeno delle inidoneità e idoneità con limitazione alle mansioni del personale del Sistema sanitario regionale e sull’utilizzo appropriato di tutto il personale”.

 

Tra i criteri fissati per un miglior utilizzo delle risorse umane vi è quello che impedisce l’utilizzo di personale sanitario nei ruoli amministrativi e inoltre la rotazione annuale dei medici competenti alla certificazione dell’idoneità alle mansioni. Anche le assunzioni saranno regolamentate,  prima di nuove assunzioni si dovrà procedere ad una ricognizione del peronale interno e provvedere ad una ottimizzazione delle risorse, con il reintegro del personale fuori ruolo.