L’uscita della sanità dal commissariamento è questione di settimane, forse di giorni. L’approvazione dei bilanci dell’Asp di Cosenza uno degli ultimi tasselli da mettere a posto per ottenere il via libera dal Governo. I conti dell’ente sono tornati in regola, con il riallineamento di fondi rischi ed entrate e uscite di cassa. Il ricalcolo delle contabilità precedenti, che il direttore generale Antonio Graziano non esita a definire creative quando non del tutto insussistenti, gode della certificazione del collegio sindacale e del benestare degli uffici regionali. Attraverso l’impiego di partite straordinarie si è cercato di mettere ordine, ricalcolando gli accantonamenti per fronteggiare eventuali soccombenze di cause già incardinate nelle sedi giudiziarie ma anche annotando il pagamento di debiti e l’incasso di crediti materialmente avvenuto ma non risultante dalle scritture e per questo rimasto in sospeso.

«Sono stati approvati i bilanci relativi agli anni 2018, 2019, 2020 e 2021 – ha precisato Graziano nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede Asp di Via Alimena - Il 2022 l'avevamo già approvato. Si è trattato di un lavoro molto complesso portato a termine con gli uffici finanziari. Tutti gli errori riscontrati nei bilanci progressi, ovvero anomalie, debiti e crediti fittizi e altre attribuzioni scorrette, le abbiamo sanate proprio nel consuntivo 2022. Tanto per citare qualche esempio, abbiamo corretto una voce recante 43 milioni di euro di debiti verso il personale, qualcuno risalente addirittura al 2001, che nel tempo erano stati abbondantemente saldati. Anche sul fondo rischi adesso abbiamo iscritto somme che realmente ci mettono al riparo da eventuali sopravvenienze passive. Nel 2024 abbiamo iscritto 96 milioni di euro. In passato, a fronte di esposizioni potenziali di 150 milioni di euro, erano stati accantonati appena 9 milioni».

Nell’alveo della legalità

Nel rivendicare la bontà del lavoro svolto, Graziano sottolinea pure la liceità delle condotte assunte, arrivando a sventolare l’immacolato certificato del proprio casellario giudiziale per smentire una volta per tutte le indiscrezioni relative ad una inchiesta sulle recenti transazioni sottoscritte con la Bff Bank di Milano. E poi non risparmia strali a chi su quella scomoda poltrona lo ha preceduto: «La maggior parte dei bilanci preventivi del passato si chiudevano in negativo, una mostruosità che va contro i principi contabili. Infatti il 2022 lo abbiamo chiuso in equilibrio. In passato evidentemente – ha affermato – questa azienda non è stata amministrata. E le macerie lasciate da quel periodo si sono rivelate non solo nel settore economico e finanziario, ma anche in altri settori strategici».

Arriva il via libera per l'approvazione dei bilanci pregressi dell'Asp di Cosenza, precedentemente bocciati dall'ufficio commissariale. Il riordino della gestione finanziaria è un passo determinante verso la chiusura della fase commissariale per la sanità calabrese. Questa mattina conferenza stampa del direttore generale dell'ente Antonio Graziano