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Giuseppe Barilaro
Il dibattito sempre vivo sullo stato della sanità regionale e di quella vibonese in particolare si è arricchito in queste ultime ore di alcuni interventi - tutti interni all'area di centrosinistra che sostiene il presidente della giunta Mario Oliverio - che meritano alcune riflessioni.
Non ho alcuna remora nel sostenere che mi trovo pienamente d'accordo con tutti coloro - e sono sicuramente la stragrande maggioranza dei calabresi - che ritengono del tutto inefficaci le soluzioni di risanamento della sanità regionale prospettate dal piano di rientro adottato dai commissari di governo.
Ritengo infatti del tutto scollegato dalle reali esigenze sociosanitarie di un territorio difficile e variegato come quello calabrese e vibonese in particolare l'approccio meramente "ragioneristico" che caratterizza l'operato dei commissari, intenti più che altro a raggiungere gli obiettivi prefissati con indiscriminati quanto dannosi tagli lineari dei costi.
In tale ottica, condivido in toto l'azione del presidente Oliverio che sin dal suo insediamento rivendica la restituzione ai calabresi - e nella fattispecie a chi legittimamente li rappresenta nelle istituzioni regionali - del delicatissimo comparto della sanità dove in gioco c'è spesso la vita dei cittadini prima ancora che il contenimento fine a se stesso delle spese.
E proprio della battaglia coerentemente portata avanti dal presidente Oliverio tutti noi a vario titolo impegnati nelle istituzioni dobbiamo prendere maggiore consapevolezza per sviluppare un'azione di persuasione e convincimento sul governo nazionale facendogli capire che forse con la prosecuzione del regime commissariale non sta facendo la scelta più giusta.
Ben vengano quindi le occasioni di confronto sul delicato tema della sanità, anche nella massima assise rappresentativa qual è il consiglio regionale, se ciò servirà a rafforzare la linea intransigente della riappropriazione da parte della Calabria e dei calabresi della gestione diretta di un settore così nevralgico.
Nel caso specifico della provincia vibonese, infine, pur avendo contezza della politica di ridimensionamento delle prestazioni e servizi sociosanitari in atto, ritengo non portino da nessuna parte le mere rivendicazioni campanilistiche come ad esempio in occasione delle recenti nomine dei nuovi direttori generali delle Asp in quanto considero la dottoressa Angela Caligiuri - alla quale formulo i più sinceri auguri di buon lavoro - persona appassionata e competente.
Giuseppe Barilaro - Sindaco di Acquaro - VV