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Il Sant’Andrea Hospice con sede a Sant’Andrea di Apostolo dello Ionio in provincia di Catanzaro ha ottenuto l’accreditamento dalla struttura commissariale, incaricata di vigilare sui conti della sanità calabrese. Il centro rappresenta un importante anello nella ricostruzione di una rete dedicata all’assistenza dei pazienti oncologici di cui attualmente la Calabria è totalmente sprovvista. L’avviamento dell’attività della clinica rientra, infatti, tra gli obiettivi che la struttura commissariale si è posta per il triennio 2016/18 essendo stata inclusa all’interno del programma che prevede la realizzazione di strutture per le cure palliative e della terapia del dolore appositamente predisposto per rispondere alle osservazioni avanzate dal tavolo tecnico per la verifica dei livelli essenziali di assistenza.
La totale assenza di una rete in grado di prendere in cura i malati terminali produce, infatti, una lievitazione dei costi sanitari oltre che un alto numero di ricoveri impropri. Capita frequentemente, ad esempio, che per i ricoveri dei pazienti oncologici siano utilizzati posti letto nei reparti di Medicina Generale con spese per la degenza più che doppi rispetto ad un ordinario ricovero in hospice.
Nel dicembre scorso la struttura commissariale ha, quindi, approvato gli studi di fattibilità per la creazione di almeno altri tre hospice: il primo sorgerà a Rogliano, il secondo a Tropea e un altro a Siderno. Intanto, per sopperire alle carenze della rete di assistenza nella provincia di Catanzaro è stato accreditato il Sant’Andrea Hospice con sede a Sant’Andrea dello Ionio che potrà contare su dieci posti letto da dedicare alle cure palliative.
Luana Costa