Presentata una proposta di legge per attuare le disposizioni del Decreto fiscale. Previste retribuzioni fino a 500mila euro per ogni anno. La Giunta Occhiuto vara il nuovo regolamento per le strutture della Cittadella
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Una nuova legge per rafforzare la sanità con l'arrivo di altri consulenti e un nuovo regolamento per riordinare la burocrazia della Cittadella. Sono le ultime due riforme ispirate e volute dal governatore Roberto Occhiuto.
La sanità
Uno degli interventi più rilevanti riguarda la sanità. Pierluigi Caputo e Salvatore Cirillo, due dei consiglieri regionali di maggior fiducia del presidente, hanno presentato una proposta di legge che prevede altre “Misure di rafforzamento del servizio sanitario regionale”. Nello specifico, il testo dà attuazione a quanto stabilito dall'ultimo Decreto fiscale, con cui si dispone che la Regione Calabria, «al fine di garantire la piena operatività delle attività proprie della gestione sanitaria accentrata», può avvalersi di un massimo di cinque esperti o consulenti, «nominati nel rispetto dei vincoli assunzionali previsti dalla normativa vigente». Il limite di spesa complessivo sarà di 1,5 milioni, per un massimo di 500mila euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024.
Il Decreto fiscale, che ha introdotto modifiche al Decreto Calabria bis, aveva già autorizzato l'assunzione di 40 unità di personale non dirigenziale a supporto del commissario ad acta (Occhiuto). Anche gli enti del servizio sanitario regionale avevano avuto via libera per il reclutamento di cinque unità di personale con il compito di supportare le funzioni delle strutture deputate al controllo e al pagamento delle fatture.
La proposta di Caputo e Cirillo è stata inserita all'ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale, che si terrà il 6 giugno.
Il testo dispone inoltre l'abrogazione di otto articoli della legge 8 del 2002, tra cui quelli relativi al controllo di gestione – per la verifica dell'efficacia dell'azione amministrativa della Regione – e al Piano operativo – che realizza il raccordo tra le funzioni di governo che spettano alla Giunta e quelle attribuite ai dirigenti. La decisione è motivata dall'esigenza di un riordino normativo, in quanto il sistema integrato di ottimizzazione del lavoro e dei controlli interni è disciplinato da un'altra legge, la 3 del 2012.
Le strutture
Ma Occhiuto e la sua Giunta hanno pure messo mano alle strutture ausiliarie della Cittadella per uscire da un caos che rischiava di bloccare buona parte dell'attività amministrativa della Cittadella. Come già raccontato da Lacnews24, una sentenza del Tribunale di Catanzaro aveva giudicato illegittime le indennità economiche percepite dai componenti di queste strutture, che hanno un rapporto di collaborazione diretta con assessori e dirigenti regionali. La pronuncia dei giudici aveva inoltre attivato la Corte dei conti per la verifica di possibili danni erariali.
Il regolamento
Il nuovo regolamento, approvato dalla Giunta il 30 maggio, prova a rimettere ordine nel sistema burocratico di Germaneto. Le strutture sono state così distinte in ausiliarie (articolazioni preposte alle attività legate all'esercizio delle funzioni di competenza dei dg) e segreterie tecniche.
Le ausiliarie saranno composte da un massimo di quattro unità di personale. La composizione delle segreterie tecniche verrà invece definita con deliberazione della Giunta regionale.
Per il funzionamento di questi organismi «possono essere istituite posizioni organizzative in conformità alle disposizioni del vigente contratto nazionale del lavoro con assunzione diretta di elevata responsabilità di prodotto e di risultato». Le posizioni organizzativi sono incarichi, previsti dal Contratto collettivo nazionale, per i quali sono richieste particolari competenze professionali e che garantiscono indennità aggiuntive ai dipendenti.
La Giunta Occhiuto, il 12 aprile, aveva già fissato gli indirizzi della contrattazione integrativa decentrata 2022 e previsto l'istituzione delle posizioni organizzative per garantire il funzionamento delle strutture. In tutto, la Regione ha destinato 800mila euro per il 2022 e 1,6 milioni per il 2023 per l'affidamento di 83 posizioni organizzative.
Nel regolamento è inoltre previsto che, per il conseguimento di specifici obiettivi assegnati alle strutture, «può essere attribuito un budget per la realizzazione di Progetti obiettivo».
Il personale assegnato «è soggetto al sistema di rilevazione delle presenze», con facoltà di «deroghe alle fasce di flessibilità al fine di garantire la funzionalità delle strutture medesime e fermo restando il rispetto dell'orario complessivo settimanale». Il nuovo regolamento entrerà in vigore dal prossimo 1 luglio.