Entro la fine dell’anno un nuovo contingente di medici cubani giungerà in Calabria per prendere servizio negli ospedali calabresi. La data da segnare sul calendario è quella del 26 dicembre 2023. Questo terzo gruppo di professionisti sanitari sarà anche quello più cospicuo. Secondo quanto si è appreso infatti, sarà formato da 130 dottori con svariate specialistiche. Saranno ospitati ancora una volta in riva al Crati  nella caserma dei bersaglieri Luigi Settino e subito dopo il loro arrivo dovranno frequentare, come i colleghi che li hanno preceduti, un corso intensivo di lingua italiana erogato dal Centro linguistico d’Ateneo dell’Università della Calabria diretto da Anna Maria De Bartolo.

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Contingente imponente

Dopo gli accordi di cooperazione sottoscritti dal presidente Roberto Occhiuto e dal governo caraibico, per reclutare personale medico necessario a colmare le gravi carenze del sistema sanitario regionale,  una prima spedizione di 51 medici era approdata in Calabria il 27 dicembre dello scorso anno. Medici poi destinati ai nosocomi di Polistena, Locri, Gioia Tauro e Melito Porto Salvo, dove le piante organiche registravano deficienze drammatiche. Nello scorso mese di agosto l’arrivo di altri 120 medici, accolti nelle residenze del Campus di Arcavacata. Adesso l’ulteriore apporto di nuove figure.

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La collocazione negli ospedali

Almeno quaranta saranno destinati alle strutture ospedaliere della provincia di Cosenza, quella più estesa e con il numero maggiore di ospedali spoke. Un numero consistente inoltre, dovrebbe andare a rafforzare i reparti ospedalieri di Crotone e Vibo Valentia. II corso intensivo di italiano dovrebbe prendere il via il 27 oppure il 28 dicembre, per accorciare i tempi il più possibile e consentire il successivo ingresso in corsia entro l’ultima settimana di gennaio.