Il segretario territoriale Nicola Simone attacca il commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria accusandolo di non interessarsi al problema
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Il reparto di ortopedia dell’ospedale di Polistena è in grande sofferenza. Il numero di medici e infermieri è insufficiente costringendo i sanitari a fare i salti mortali per poter far fronte alle richieste dei pazienti. Una situazione al limite denunciata, ancora una volta, dal segretario territoriale della Uil-Fp Nicola Simone con una nota nella quale attacca il commissario straordinario dell’Asp di Reggi Calabria Gianluigi Scaffidi. Il sindacalista si rivolge al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, ai sub commissari piano di rientro sanità Maurizio Bortolotti ed Ernesto Esposito e al direttore dipartimento Salute Jole Fantozzi chiedendo di farsi carico del problema.
«Avevamo evidenziato al commissario Scaffidi la grave situazione in cui versa l’ortopedia dell’ospedale di Polistena per carenza cronica di personale, situazione evidenziata anche attraverso una denuncia alle Procure di Reggio Calabria e di Palmi. Ad oggi nessun miglioramento è stato apportato, anzi, visti i pensionamenti, le inabilità, ecc la situazione è peggiorata notevolmente con grave pregiudizio sia per l’utenza che per i pochi dipendenti ivi operanti i quali con grande responsabilità e abnegazione riescono a garantire il servizio anche con una sola unità infermieristica per turno».
«Considerato che il commissario Scaffidi – conclude il segretario Simone - non ha inteso e non intende risolvere il grave problema, il sindacato invita» Occhiuto, Bertolotti, Esposito e Fantozzi «ad intervenire con i propri mezzi per la soluzione definitiva di detto problema, anche al fine di evitare che possiate essere considerati complici dello sfascio inarrestabile nell’Asp di Reggio Calabria»