VIDEO | Dopo anni di dibattito sulla scelta del sito più idoneo, il governatore ha annunciato che la struttura si farà all'Unical, ma le previsioni sembrano troppo ottimistiche. Nel frattempo nei cassetti ci sono 49 milioni di euro per i nosocomi di comunità previsti con fondi Pnrr e da realizzare entro il 2026
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Ha infarcito la sua dichiarazione di condizionali il presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto per annunciare la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza. «Credo sarebbe utile – ha detto in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Unical – che l’ospedale nascesse in prossimità dell’Università. Le attività di costruzione potrebbero partire entro la fine del 2025».
Una dichiarazione che sembra mettere fine al dibattito, in voga da anni, sull’ubicazione del nuovo nosocomio. Il problema della sanità calabrese infatti non riguarda solo la carenza di organici, ma anche i limiti delle nostre strutture sanitarie. Il corpo principale dell’Hub di Cosenza, infatti, risale agli anni ‘30. Nel tempo sono stati aggiunti altri plessi, ma la struttura mostra evidenti limiti. Al punto che il dibattito sul nuovo ospedale è anch'esso datato.
Due legislature fa fu l'allora presidente Mario Oliverio a predisporre uno studio di fattibilità (costato oltre 400mila euro) per individuare il sito dove costruire il nuovo hub cosentino. E questo per via delle resistenze dell'allora sindaco, Mario Occhiuto, che non era convinto delle scelte effettuate della Regione. Lo studio individuò in Vaglio Lise, di fronte all'attuale stazione ferroviaria, il sito ideale, ma a quel tempo non erano ancora istituiti i corsi di Medicina ad Arcavacata.
Le dichiarazioni di Occhiuto, però, a molti sono sembrate ottimistiche e non solo perché i calabresi hanno ancora vive le vicenda decennali legate ai tre nuovi ospedali di Corigliano Rossano, Vibo e della Piana, finanziati quasi vent’anni fa e ancora non conclusi o mai partiti.
Cerimonia inaugurale | «Il nuovo ospedale sarà costruito all’Unical»: l’annuncio di Occhiuto all’avvio dell’anno accademico con la lectio di Franca Melfi
Come farà Occhiuto a bruciare le tappe?
Sul nuovo ospedale di Cosenza la Regione ha disposto un altro studio di fattibilità sull'ubicazione del nosocomio nel giugno scorso, ma ancora i risultati non si conoscono.
D’altronde l’Inail, che finanzierà l’opera con 349 milioni di euro, ha fornito ben altre tempistiche: il progetto esecutivo sarebbe dovuto essere consegnato entro giugno 2024; quello definitivo nel settembre 2027, con l’avvio dei lavori previsti il 30 settembre 2027. Come farà Occhiuto a bruciare le tappe?
Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che voleva il nuovo ospedale in un altro sito, infatti non ci crede e parla di annuncio di sola propaganda e senza fatti reali. I cittadini assistono un po’ perplessi al dibattito, per loro l’importante è che il nuovo ospedale si realizzi e anche in fretta. Ma non solo quello.
La replica | Nuovo ospedale di Cosenza, il sindaco Caruso: «Abbiamo il diritto di partecipare alla scelta del sito»
Quarantanove milioni fermi nei cassetti
Per alleggerire la pressione al Pronto Soccorso c’è bisogno anche di strutture sanitarie sul territorio, ma anche su questo fronte è tutto nebuloso. I due ospedali di comunità di Cosenza e Rende, finanziati con i fondi del Pnrr, dovevano essere completati entro il 2026, ma non c’è nessuna traccia dei lavori. Così come, se non parte il nuovo ospedale, non è possibile convertire il vecchio in cittadella della salute dove riunire i servizi Asp. Anche qui ci sono 49 milioni fermi nei cassetti.