VIDEO | In occasione dell'arrivo della terza brigata di professionisti, l'ateneo esprime apprezzamento rispetto al progetto portato avanti dalla Regione
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Accolgono con favore l'arrivo dei nuovi medici cubani, gli studenti dell'Unical dove questa mattina i 98 professionisti arrivati in Calabria, hanno iniziato il corso intensivo di lingua italiana. Ad accompagnare la terza brigata la capo delegazione Damaryz Alvarez Zapata. «Stiamo facendo un lavoro bellissimo – ha commentato la ginecologa cubana in collegamento durante la trasmissione Dentro la notizia – questa è un'opportunità per tutti noi. Ora dobbiamo perfezionare la lingua per migliorare la comunicare con i nostri pazienti, ce la possiamo fare».
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Dunque una collaborazione internazionale che prosegue con successo a favore della sanità calabrese con il supporto dell'associazione di amicizia Italia Cuba, rappresentata da Pino Scarpelli. «Come associazione siamo presenti da 65 anni accanto al popolo cubano – spiega –e non solo in Italia. Diamo accoglienza ai medici cubani in quanto nostri fratelli per permettere loro di conoscere i luoghi, le persone e potersi quindi integrare al meglio col territorio».
A spiegare com'è strutturato il corso, il delegato del rettore Leone, Lorenzo Caputi. «Dopo il test d'ingresso di oggi, per valutare le competenze attuali, verranno divisi in quattro gruppi. Da lunedì prenderà il via il corso vero e proprio. Il corso durerà tre settimane con delle lezioni di italiano vero e proprio ma anche lezioni di italiano orientato alla medicina».