Prosegue la ricerca di personale da parte dell'Azienda sanitaria per sopperire alle carenze nei presidi di Vibo Valentia, Tropea e Serra San Bruno
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L’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, al fine di coprire tre posti di dirigente medico nella disciplina Anestesia e Rianimazione.
Continua dunque la ricerca di personale da parte dell’attuale management, per tentare di sopperire alla carenza di organico di cui soffrono ormai da troppo tempo i tre presidi ospedalieri della provincia – Vibo Valentia, Tropea e Serra San Bruno. Nelle ultime settimane, infatti, i bandi pubblicati dall’Asp si sono rincorsi (solo una settimana fa quello per tre posti da radiologo), molte volte in seguito a precedenti concorsi che non erano andati affatto a buon fine.
Nove posti da coprire in tutto
L’ultimo avviso approvato e pubblicato dall’azienda di via Dante Alighieri prevede l’assunzione a tempo indeterminato di tre anestesisti. All’origine, però, erano nove i posti da coprire nei reparti vibonesi di Anestesia e Rianimazione: così prevede il Piano triennale dei fabbisogni di personale 2020-2022, autorizzato peraltro dalla struttura commissariale al vertice della sanità calabrese. Nove assunzioni che l’Asp vibonese puntava ad attuare già a inizio marzo del 2020, quando si è proceduto a pescare dalla graduatoria di un precedente concorso sia nella sezione dei candidati già specializzati che in quella dei candidati all’ultimo anno di specializzazione. Alla fine, però, solo un medico ha accettato il posto ed è stato assunto.
Pescare tra gli specializzandi
A questo punto l’Asp ha deciso di ricorrere a un’ulteriore sezione della graduatoria: quella dei medici specializzandi al terzo anno. Sono già state inviate le note di assunzione a cinque candidati, con una precisazione: verranno assunti immediatamente dopo il conseguimento del titolo di specializzazione. Resta solo da aspettare e vedere se accetteranno o meno. Una mossa, quella di precettare medici non ancora specializzati, che se andrà a buon fine sicuramente velocizzerà le procedure e non farà perdere tempo alla sanità vibonese: una volta che i suddetti medici avranno in mano il titolo, saranno pronti per andare direttamente in corsia.
Il concorso per tre posti
Allo stato dunque, dei nove posti originariamente previsti, ne restano scoperti ancora tre. Non risultano, peraltro, – si legge nella delibera vergata dal commissario dell’Asp, Maria Bernardi – figure da stabilizzare. Da qui l’approvazione e indizione del bando per l’assunzione di tre anestesisti a tempo indeterminato. Gli interessati dovranno presentare domanda, e i documenti richiesti, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta ufficiale.
La speranza è che vada meglio rispetto a quanto accaduto con i concorsi, andati deserti, per la copertura di un posto da dirigente medico nel reparto di Nefrologia e Dialisi dello Jazzolino e di tre posti nei Pronto soccorso degli ospedali di Vibo, Serra e Tropea. Senza dimenticare quanto accaduto, poi, con il concorso “snobbato” di Ortopedia”, che ha visto presentarsi alle prove finali solo due medici sui tredici ammessi.
La carenza e l’importanza degli anestesisti
La figura dell’anestesista e rianimatore, tra l’altro, mai come da un anno e mezzo a questa parte si è rivelata di fondamentale importanza. Professionisti che sono stati e sono in prima linea nella lotta contro il Covid, a combattere ogni giorno per strappare alla morte chi si è imbattuto nelle complicanze più dure del virus. La pandemia ha anche messo a nudo la carenza di anestesisti, problema annoso al quale solo ora si tenta di riparare aumentando le borse di specializzazione. Basti pensare che se nel 2019 sono state 962, nel 2020 sono salite a 1.649, per poi arrivare nel 2021 a 2.105.