Il politico e il medico sostengono che in Calabria non si assume da tempo, oltre 4mila infermieri sono andati in pensione e l'età media supera i 60 anni. «Il presidente faccia il suo anziché sparare nel mucchio»
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«Distrazione di massa, populismo e qualunquismo». «Confessione di un fallimento». Il dem Carlo Guccione e il medico Santo Gioffrè definiscono così, senza troppi giri di parole, il video-denuncia del presidente/commissario Roberto Occhiuto sugli infermieri imboscati. I due in particolare chiedono ad Occhiuto, per evitare di sparare nel mucchio, di rispondere a cinque semplici domande.
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Nella prima gli si chiede di fare i nomi, se ne è a conoscenza, dei componenti delle commissioni mediche cui spetta di accertare l’inabilità al lavoro. La seconda riguarda il piano assunzioni. I due ricordano che la Calabria è in Piano di Rientro dal 2009. Per la gestione del Piano Occhiuto ha, da due anni e mezzo, pieni poteri, anche sul fronte assunzionale. «In questi 15 anni, quanti infermieri sono andati in pensione o hanno lasciato il Servizio Pubblico, visto le condizioni lavorative da paesi sottosviluppati? Quanti? Pare più di 4 mila. Un eventuale piano di assunzione tiene conto dei posti mancanti non di chi è inidoneo».
«Se dal 2009 non si è assunto personale nel comparto della sanità, come impone il Piano di Rientro, tanto che - continuano i due - Occhiuto ha fatto venire ben 360 medici cubani per tenere in piedi la baracca ed evitare l'interruzione di pubblico servizi, non gli doveva sorgere il sospetto che, essendo la media degli attuali operatori nel comparto sanità superiore a 60 anni, la percentuale di inabili, per forza deve essere superiore alle altre Regioni, anche di 5 volte, che non hanno questo problema? O no?».
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«Visto che il Sistema sanitario regionale subisce il dramma del l'inefficienza totale, con mancanza assoluta di prevenzione delle malattie, e che in Calabria si arriva alla malattia a 48 anni, mentre nelle Regioni governate dagli amici di Occhiuto a 62 anni, come fa il Presidente della Regione ad insinuare, platealmente, che ci sono più di mille infermieri imboscati e non considerare, in base a quello detto prima, che si possa trattare di veri ammalati, con limitazioni serie, dovuti, pure allo stress e all'età? Questo è solo distrazione di massa, populismo e qualunquismo. Confessione di un fallimento. Presidente, ci risponda, senza retorica e abbia rispetto delle professioni e delle persone»
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«Noi, dopo aver analizzato il messaggio video di ieri, riteniamo che Occhiuto, tentando di fare, ripetiamo, una operazione di distrazione di massa, ha reso evidente il suo totale fallimento nella capacità di gestione della Sanità Regionale dopo aver preteso e avuto, dal suo governo amico, poteri assoluti in quel campo. Poteri che lui ha gestito per creare consenso senza risolvere nulla, ma aggravando, e di molto, la situazione, come denunciato da tutte le agenzie che s'interessano del settore, compreso il cosiddetto tavolo Adduce», la conclusione.