Ridimensiona l’accaduto il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia Antonio Battistini. All’indomani del cedimento di una parte dei pannelli che compongono il controsoffitto del corridoio del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Vibo Valentia, rassicura la popolazione: «I tecnici hanno lavorato tutta la notte per mettere in sicurezza i locali». Dell’accaduto è stata informata l’Autorità giudiziaria per accertare eventuali responsabilità anche alla luce dei lavori terminati un mese prima proprio nel punto in cui è avvenuto il crollo.

«Si è trattato – spiega Battistini - del cedimento di un metro quadrato di pannellatura di controsoffittatura riposizionata a seguito dei lavori di ripristino dei gas medicali e del nuovo impianto elettrico». L'incidente ha inevitabilmente riacceso i riflettori sullo stato di degrado e abbandono in cui versa il nosocomio. «Le condizioni dello Jazzolino – spiega il numero uno della sanità vibonese - si possono vedere anche dall’esterno. Dal 2004 non è stato fatto alcun intervento strutturale».

Insediatosi da poche settimane a Vibo, dopo l’estromissione di Giuseppe Giuliano sospeso dall’esercizio di pubblici uffici per un anno poiché coinvolto in un’indagine della guardia di finanza, il generale Battistini ha una priorità: mettere in sicurezza l'ospedale esistente attraverso i 21 milioni di euro di fondi del Pnrr. «Siamo alla fase della progettazione – spiega – oggi ci sarà il sopralluogo con l’azienda incaricata. Contiamo di avviare il cantiere – prosegue- tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 per completare la ristrutturazione nel 2026. I lavori – precisa – si svolgeranno con l’ospedale aperto». La messa in sicurezza dello Jazzolino è dunque prioritaria per il neo commissario in attesa della realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia. Opera attesa da quasi 20 anni. «Il nuovo ospedale è nell’agenda della Regione Calabria, ma adesso siamo concentrati su questa struttura, lo Jazzolino, che dobbiamo valorizzare al meglio».

E non manca, Battistini, di elencare i progetti a breve termine. Il più importante riguarda l'assistenza sanitaria durante il periodo estivo. «Questo territorio ad alta vocazione turistica – chiarisce –, vedrà crescere in maniera esponenziale la popolazione. Ecco perché stiamo lavorando alle modalità per erogare la migliore sanità sia ai vacanzieri che a residenti». Da qui la necessità di colmare la grave carenza di personale medico ed infermieristico: «In attesa dell’arrivo dei medici cubani che prenderanno servizio solo dopo l’estate – annuncia - stiamo attingendo alle graduatorie di altre aziende sanitarie provinciali».