VIDEO | L’obiettivo è staccarsi da Cosenza. C’è attesa circa le posizioni dell’amministrazione di Corigliano-Rossano che per il momento resta in silenzio
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Obiettivo: staccarsi dalla gigantesca Asp di Cosenza. È partita da giorni lungo l’asse Sibaritide-Pollino la proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione di una nuova Asl che risponda alle esigenze dell’intero territorio. Tra i primi consigli comunali a deliberare l’assise civica di Trebisacce, a ruota seguiranno le municipalità di Cassano, Castrovillari e Cariati.
La proposta di legge sarà sottoposta all’ufficio di presidenza del consiglio della Regione Calabria. Da presidente della conferenza dei sindaci dell’Asp di Cosenza, il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi ha scelto la strada del fair play. E tace.
«La città di Corigliano-Rossano - ha affermato il sindaco di Trebisacce Franco Mundo - non potrà esimersi dal sostenere questa iniziativa considerato gli effetti positivi che si avranno sulla stessa città». «Condividiamo una visione: ripristinare dopo la pseudo riforma del 2007 un sistema sanitario provinciale che funzioni e soddisfi le esigenze dei cittadini e garantisca il diritto alla salute. Per raggiungere questo risultato non si può prescindere da una riorganizzazione strutturale. Concepire un’Asl territoriale per la Provincia di Cosenza che ha le stesse dimensioni della Regione Liguria non permette che si concretizzi l’attenzione necessaria ai territori, soprattutto a quelli periferici».