Il Covid non da tregua ed è nuovamente allarme al Gom di Reggio Calabria. I numeri dei contagi sono in costante crescita e dalle corsie della terapia intensiva arriva il primo segnale preoccupante.

Il primario Sebastiano Macheda conferma come la situazione sia preoccupante e, le imminenti festività natalizie potrebbero peggiorare un quadro già critico. I posti in terapia intensiva covid stanno per terminare e se la situazione dovesse peggiorare sarà necessario recuperare nuovi posti sottraendoli alla terapia intensiva no covid.

E con una variante sempre più aggressiva serve mantenere le misure di sicurezza nonostante il vaccino, infatti, come confermato dallo stesso Macheda, tra i ricoverati in terapia intensiva per la prima volta sono entrate due donne vaccinate a marzo con la seconda dose. «Sono soggetti di età diversa e con diverse patologie – ribadisce il primario – ma sicuramente l’età dei pazienti colpiti anche con un quadro clinico severo, si è abbassata rispetto alle scorse ondate». Ma non si muore di solo covid e l’aumento dei contagi rischia di compromettere l’assistenza ai pazienti.