Ultimate le somministrazioni negli ultraottantenni, ottima la risposta tra i giovani e fortissima adesione tra il personale scolastico: sono i dati riferiti dall'Asp, secondo cui il calo di agosto è dovuto «all’ampia copertura e alle ferie estive»
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«Rispetto alle indicazioni che il Ministero ha dato a inizio della campagna vaccinale, ritengo che, avendo superato il 90% della copertura della popolazione, abbiamo pienamente raggiunto l’immunità di gregge, che si ottiene con una copertura vaccinale dell’80%». A parlare è il dottor Pietro Brisinda, direttore del Distretto unico aziendale dell’Asp di Crotone e responsabile provinciale dell’attuazione del Piano nazionale di vaccinazione anti-Covid 19, che ci ha illustrato i dati della campagna vaccinale nel Crotonese, alla luce anche del calo registrato nelle ultime settimane in tutta la Regione in un momento in cui si rileva un aumento dei casi positivi e dei ricoveri, che potrebbe portare la Calabria in zona gialla.
I dati complessivi
Complessivamente, dal 4 gennaio al 30 agosto, nel Crotonese sono stati somministrati 211.321 vaccini: 116.032 soggetti hanno ricevuto la prima dose, mentre 95.289 hanno completato il ciclo vaccinale, ricevendo anche la seconda dose. A quest’ultimo dato, vanno però aggiunte le 5.925 immunizzazioni effettuale col vaccino monodose della Johnson&Johnson (conteggiate nelle prime dosi). Il target di riferimento, ovvero la popolazione avente diritto alla vaccinazione, è di circa 140mila persone. Va poi considerato, spiega ancora Brisinda, che poco più di 7mila soggetti guariti dal Covid hanno già ricevuto l’unica dose prevista, mentre circa 20mila persone sono domiciliate fuori provincia per studio o lavoro. «I dati sono confortanti e – aggiunge - la campagna vaccinale ha avuto un buon esito, grazie all’impegno di tutti i dipendenti dell’Asp, tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari».
L'adesione per categoria
In particolare, spiega Brisinda, è stata ultimata la vaccinazione sugli ultra ottantenni e sta procedendo bene anche quella sui ragazzi tra i 12 e 18 anni, grazie anche al contributo dei medici pediatri. Pressoché totale l’adesione tra il personale sanitario dipendente dell’Asp, considerando che qualcuno ha dovuto posticipare la somministrazione per motivi di salute, mentre altri sono esenti. Buona risposta anche da parte del personale scolastico (docenti e Ata): si è già vaccinato il 90% di chi lavora nel mondo della scuola. La categoria che ha risposto meno, invece, sarebbe quella tra i 75 e gli 80 anni.
Il calo delle vaccinazioni
Ed è proprio con l’ampia copertura vaccinale, unita al periodo estivo che ha scoraggiato le prenotazioni, che per Brisinda si spiega il calo delle vaccinazioni anche nel Crotonese, facendo registrare dall’11 agosto un evidente crollo: «Se prima ne facevamo anche 1.700 al giorno, ora ne facciamo 700 o 800, soprattutto tra i giovani». Dal 21 al 30 agosto sono state eseguite 5.962 somministrazioni rispetto alle 10.871 effettuate, ad esempio, nei primi 10 giorni di luglio e alle 15.939 dei primi dieci giorni di giugno. «Ora siamo in attesa di conoscere ulteriori indicazioni sull’eventuale terza dose, se ne sta parlando, non c’è nulla di certo, ma noi resteremo attivi finché ci sarà gente da vaccinare» conclude Brisinda.
Tra le somministrazioni del siero anti Covid eseguite nel Crotonese, c’è infine da considerare un 2% riferito a soggetti non residenti.