La radioterapia del Mariano Santo di Cosenza potrà contare, a breve, su un acceleratore lineare (strumento usato per il trattamento delle neoplasie) di ultima generazione, che andrà a sostituire uno dei die attualmente in funzione, ormai obsoleto. A darne notizia è la direzione dell'Azienda ospedaliera di Cosenza.

«Con il decreto numero 85 - è scritto nella nota - il commissario ad acta Roberto Occhiuto ha preso atto del programma di investimenti per ammodernamento tecnologico elaborato dall'Azienda ospedaliera di Cosenza, richiedendo, al ministero della Salute, l'ammissione al finanziamento. Il progetto prevede un investimento complessivo di 2.453.618,19 euro - il 95% (2.330.937,28) a carico dello Stato, e il 5% (122.680,91) a carico della Regione Calabria». Con il nuovo acceleratore lineare, prosegue la nota, «aumentano le prestazioni radioterapiche: a pieno regime, il Polo oncologico del Mariano Santo, sarà in grado di trattare 100 pazienti al giorno».

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Prosegue dunque «l'opera di potenziamento della dotazione tecnologica a beneficio della diagnosi e cura delle patologie neoplastiche: il dipartimento Oncoematologico diretto da Luigi Marafioti, le Uoc di Oncologia diretta da Carlo Capalbo e di Radioterapia diretta da Antonio Bagnato si apprestano ad ampliare il campo di applicazione del trattamento radioterapico anche ad altre patologie»