«Ritenuta non più derogabile la predisposizione di specifici posti letto Covid dedicati soprattutto in relazione alla situazione del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria nonchè di possibili esacerbazioni pandemiche», il commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria Gianluigi Scaffidi, unitamente al neo direttore sanitario aziendale Domenico Minniti, ha disposto la creazione di 28 posti letto dedicati ai pazienti affetti da Covid all’ospedale “Tibrio Evoli” di Melito Porto Salvo.

Una decisione presa dopo aver sentito la conferenza dei sindaci che ha dichiarato ampia disponibilità nelle scelte da effettuare da parte dell’Asp per il contrasto alla pandemia. Ma è stato disposto di più, infatti, oltre ai posti letto in reparto saranno predisposti anche 4 posti di terapia sub-intensiva Covid collocati nella stessa unità di emergenza. Il presidio ospedaliero di Melito diventerà fondamentale in questa nuova fase di contrasto al Covid e l’Asp lo ha individuato non solo come nuovo centro per gli spazi ma andrà potenziato anche a livello di personale. Infatti, il commissario ha disposto anche il temporaneo trasferimento di tutti gli operatori dell’unità operativa di bronco-pneumologia dell’Ospedale di Locri a quello di Melito.

Attenzione anche al centro vaccinale di Melito che, come disposto dal commissario Scaffidi, dovrà essere spostato preventivamente in locali adeguati. Il momento di emergenza richiederà un maggiore sforzo da parte di tutto il personale sanitario in forza all’azienda che presta servizio sia a Locri che a Melito, che sarà formato a carico della scuola di formazione dell’Asp in modo da poter affrontare adeguatamente questa nuova sfida. Individuati anche i responsabili del reparto di degenza Covid e della terapia intensiva Covid, rispettivamente nel dottor Domenico Calabrò e Antonino Meduri.