A renderlo noto il consigliere comunale Francesco Scarpino che nelle scorse settimane aveva denunciato il disservizio. È stato definito un calendario con sei turni a settimana. L’esponente della civica assise: «Raggiunto un traguardo a beneficio dell’intera comunità»
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«Dall’Asp di Catanzaro è arrivata finalmente una notizia positiva attesa da tempo: da ieri sono state sbloccate le liste d’attesa per garantire i test e le successive certificazioni relative ai disturbi specifici dell’apprendimento e oggi sono state eseguite le visite». A renderlo noto è il consigliere comunale di Catanzaro, Francesco Scarpino, che nelle scorse settimane aveva denunciato il disservizio che privava le famiglie dell’accesso ai test utili ai fini della certificazione dei disturbi dell’apprendimento.
«Un risultato che va incontro alle aspettative e ai bisogni di tante famiglie – spiega quindi il consigliere – che a Catanzaro attendevano di poter accedere ad un servizio sanitario fondamentale per la corretta diagnosi ed individuazione di disturbi sempre più frequenti tra bambine e bambini. Proprio dalla valutazione clinica effettuata dall’equipe delle Neuropsichiatre e Psicologhe dell’ASP dipende la diagnosi tempestiva di questo tipo di disturbi ed il trattamento spesso multidisciplinare; questa presa in carico consente, dunque, alle famiglie di poter garantire un percorso scolastico adeguato ai bisogni dei loro piccoli».
«Ho, quindi, ricevuto rassicurazioni confortanti direttamente dal commissario Antonio Battistini che mi ha ricevuto presso la struttura di Neuropsichiatria infantile, insieme alla direttrice del servizio, Giuseppina Russo. È arrivata, infatti, la conferma che la lista d’attesa, che comprende circa 120 bambini, verrà fatta scorrere attraverso – ha continuato - un calendario di sei turni a settimana, a cui si aggiungerà, al contempo, la presa in carico delle nuove richieste. Voglio rivolgere, quindi, i miei ringraziamenti ai vertici dell’azienda sanitaria provinciale e al personale sanitario che, tutti insieme, hanno attuato le misure organizzative per abbattere le liste d’attesa e dare risposte tempestive agli utenti interessati. Su questo argomento avevo evidenziato, nei mesi passati, l’urgenza di prendere in mano la situazione e superare lungaggini e problemi burocratici che hanno rallentato l’esito positivo delle procedure».
«Oggi, con i finanziamenti disponibili e la disponibilità delle diverse professionalità indispensabili per assicurare il servizio, posso esprimere la mia soddisfazione per un traguardo a beneficio dell’intera comunità e a salvaguardia del diritto alla salute e all’inclusione scolastica di tutti gli alunni. Un risultato per cui sento di dover ringraziare anche il consigliere regionale Antonio Montuoro, che anche se su posizioni politiche diverse, si è impegnato anche lui, fin da quando ho sollevato il problema, ad avviare un’interlocuzione risolutiva con i vertici dell’Asp. È la dimostrazione che quando ci si impegna con la giusta sensibilità e determinazione – ha concluso Scarpino - su tematiche che toccano da vicino le persone, è possibile migliorare le cose attraverso una proficua collaborazione istituzionale, che consente anche di superare inutili ridondanze burocratiche».