Il consigliere regionale chiede al governatore interventi immediati per «garantire il diritto alla salute dei cittadini del comprensorio»
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Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, capogruppo del Misto in Consiglio regionale, ha presentato un'interrogazione al presidente della Giunta regionale e commissario ad acta per la Sanità Roberto Occhiuto, per chiedere «quali interventi urgenti intende mettere in atto per garantire un corretto ed efficace servizio del 118 ai cittadini dell'Alto Jonio e della Presila catanzarese afferenti al Distretto di Sersale». «L'iniziativa - è detto in un comunicato - prende le mosse dalle gravi carenze che caratterizzano i servizi di emergenza-urgenza in una vasta area del territorio della provincia di Catanzaro, comprendente 11 comuni della Presila e dell'Alto Ionio catanzarese che fanno capo al Distretto sanitario di Sersale».
In particolare, è scritto nel testo dell'interrogazione, «il servizio di emergenza Suem del 118 del comprensorio di Sersale presenta un'ambulanza da tempo demedicalizzata e non in grado di garantire pienamente il servizio di emergenza; negli ultimi tempi, la situazione si è aggravata in quanto il personale del presidio Sersale viene dirottato in altre sedi e questa circostanza determina un serio pericolo per la popolazione dei comuni interessati che rischiano, in caso di emergenza, di non essere correttamente soccorsi; in caso di emergenza contestuale allo spostamento del personale Suem di Sersale in altri distretti, l'ambulanza più vicina dovrebbe arrivare da Sellia Marina o Catanzaro Lido allungando i tempi di percorrenza su distanze che possono arrivare addirittura a 60 chilometri tra i comuni interessati ed il Pronto soccorso di Catanzaro. il rischio concreto è che l'ambulanza non arrivi in tempo per prestare soccorso al malcapitato di turno». Nell'interrogazione Lo Schiavo, sottolinea che «di fronte a questo stato di cose è necessario porre rimedio alle gravi carenze organizzative, al fine di garantire il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini di questo vasto comprensorio».