VIDEO | Ma non è l'unica criticità. Quando i medici vanno in ferie le visite vengono sospese per mancanza di sanitari mentre la Casa della salute rimane un miraggio
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La carenza idrica ad Amantea rischia di fare danni enormi. Come è successo nei giorni scorsi quando il distretto sanitario si è trovato senza un goccio d’acqua con i pazienti dializzati attaccati alle macchine. Una situazione che sarebbe potuta finire in tragedia e risolta solo grazie all’aiuto del sindaco di Paola che ha inviato in soccorso un’autocisterna.
Il presidio ha già quattro cisterne, ma non possono sopperire alla mancanza d’acqua dalla mattina, cosa che purtroppo sta accadendo. La rete comprensoriale Difendiamo la salute, non ci sta e chiede attenzione verso una realtà che opera in un ambito così delicato nel quale durante l’estate i pazienti aumentano. Non solo, essendo venuto meno il servizio di Cetraro, Amantea ha ora un bacino più ampio di dializzati e non può permettersi simili rischi.
La carenza di medici
Ma nel distretto di Amantea non scarseggia solo l’acqua. Enzo Giacco, coordinatore della Rete, ci spiega che bastano le ferie di un medico per mandare in tilt un servizio e sospendere le visite: «Di fatto non viene immediatamente sostituito», racconta. La carenza di personale sta diventando invalidante e Amantea chiede attenzione.
La casa della salute
C’è poi l’annosa questione della Casa della salute mai realizzata. Inserita nella programmazione da sei anni Quella che vedete ne è lo scheletro, ma nonostante la struttura sia inserita nella programmazione da sei anni, nulla si muove e si continuano a pagare fitti altrove nonostante l’ampia disponibilità di locali: «Completando la struttura, il poliambulatorio avrebbe tutti gli spazi necessari per offrire servizi ai pazienti», fa presente Giacco. Vane le sollecitazioni al commissario alla Sanità Longo, diverse le pec, ma nulla si è mosso.