VIDEO | Utenti in fila e code lunghissime. Si potrebbe ricorrere ai due dispositivi noleggiati dall’Asp ma non sono ancora operativi
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È ancora caos all’ufficio ticket di Vibo Valentia. L'aggiornamento del software, obbligatorio dal 31 dicembre, ha mandato in tilt il sistema, provocando lunghe file in tutti gli sportelli. Emblematica la situazione al poliambulatorio di Moderata Durant: una sola fila, un solo operatore. Nessun eliminacode, nessuno sportello automatico di riscossione. Per cui bisogna attendere il proprio turno in piedi, ammassati uno accanto all'altro. Una condizione di sofferenza soprattutto per gli anziani.
Non va meglio negli uffici accanto all’ospedale. L'attesa supera le tre ore. La gente è esasperata. I due operatori fanno fatica a sbrigare le pratiche. Il sistema è nuovo, bisogna rodarlo, e i pochi addetti sembrano impreparati. A farne le spese, come sempre i cittadini.
Eppure la soluzione al problema ci sarebbe. L’Asp di Vibo Valentia ha infatti noleggiato per tre anni due casse automatiche di riscossione ticket per una spesa complessiva di 17.280 euro, Iva esclusa. L’operazione - come si evince dalla determina pubblicata sull’albo - risale al 28 marzo dello scorso anno. I due dispositivi sono stati installati e sono pienamente funzionanti, ma non ancora operativi.
«Manca - spiega il responsabile informatico dell'Asp - l’interfaccia col sistema del Cup. Procedura che sarà ultimata - assicura l'esperto - tra poche settimane».
Dal primo gennaio, data di decorrenza dell’affitto dei due sportelli, l'Asp sta pagando un servizio a vuoto, negando di fatto una prestazione indispensabile per i cittadini, costretti ancora a lunghe ed estenuanti file. Con tutti i disagi che comportano.