Ventidue volontari in tutto, messi a disposizione dalla Proloco, per potenziare il Centro vaccinale di Taurianova già migliorato dopo l’arrivo dei medici dell’esercito e della nomina del responsabile Giovanni Calogero. Procede a doppia velocità la somministrazione delle dosi in questa zona del Reggino, tenuto conto che la struttura che sorge nel paese del presidente Nino Spirlì si è riorganizzata superando le 500 inoculazioni giornaliere, mentre a pochi chilometri di distanza – nel sito interno all’ospedale di Polistena – si formano ancora code e il servizio procede a passo di lumaca solo 2 giorni a settimana.

A Polistena è stato affisso un avviso che indirizza verso i locali della direzione sanitaria l’insistente richiesta di informazioni, mentre a Taurianova – spiega Nello Stranges, presidente della Proloco - «siamo noi a occuparci sia delle informazioni che del supporto agli operatori della vaccinazione». È visibile l’ordine che ora regna nella struttura di largo Bizzurro, oggetto in passato di un'indagine della procura di Palmi dopo il video choc che immortalava alcuni amministratori intenti a manipolare i flaconi, e ora si arriva solo prenotando sulla piattaforma e si trova, a parte il personale dell’Asp, 2 tenenti medici e 4 marescialli infermieri contingente destinato in questa periferia – forse caso unico in Calabria - certamente sotto l’impulso del contestatissimo sopralluogo del commissario nazionale Figliulo, su invito del presidente Spirlì.

Stranges, oltre ad essere presidente della Proloco è anche consigliere comunale di opposizione, ma non ha esitato a mettersi a disposizione – dopo l’allontanamento della Croce rossa – su invito dell’amministrazione comunale guidata dal leghista Rocco Biasi.