La maggioranza delle persone con neoplasie ha ricevuto almeno una dose. Il responsabile regionale: «In alcuni ospedali sono state realizzate aree dedicate, in altri casi la somministrazione è avvenuta all'interno dei reparti»
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La maggioranza dei pazienti oncologici calabresi ha ricevuto almeno una dose di vaccino. È quanto rende noto la Rete oncologica pazienti Italia (Ropi).
«Dei centomila morti per Covid in Italia, e quindi anche in Calabria - è detto in un comunicato - circa il 16% sono persone con una storia di tumore. Di fronte all'inizio della terza ondata questi pazienti, se colpiti dal virus, rischiano di più a livello di complicanze gravi e ospedalizzazione. Per questo sono state inseriti, secondo le raccomandazioni ministeriali, tra le categorie da vaccinare con priorità nella seconda fase del piano vaccinale».
La vaccinazione in Calabria
«La vaccinazione contro il virus Sars-Cov2 è stata attivata anche in Calabria - afferma Vito Barbieri, responsabile della Rete Oncologica Calabria e direttore della Unità Operativa di Oncologia Medica dell'AO Pugliese-Ciaccio di Catanzaro - a favore di malati oncologici in base alle procedure operative indicate all'interno del Piano regionale di vaccinazione fin dai primi giorni del mese di marzo. Le Unità operative oncologiche operanti all'interno di Aziende ospedaliere hub della Rete oncologica si sono attivate con una rapida selezione dei pazienti oncologici da sottoporre a vaccinazione iniziando da quelli particolarmente fragili e procedendo poi con tutti i pazienti in trattamento attivo o ultimato da meno di sei mesi».
«In alcune Aziende - prosegue Barbieri - è stato possibile realizzare percorsi ed aree dedicate all'interno dello stesso presidio. In altre il personale si è dedicato alla vaccinazione all'interno del proprio reparto con modalità ed orari codificati. La maggior parte delle Uo Spoke, con limitazioni di spazi e personale, hanno segnalato o invitato i pazienti a rivolgersi alle modalità di prenotazione online sulla piattaforma dedicata. Allo stato la stragrande maggioranza dei pazienti oncologici ha ricevuto la prima dose di vaccino. Gli Hub oncologici stanno per ultimare con la seconda dose il processo di vaccinazione per tutti i loro pazienti in trattamento».
«I pazienti oncologici - spiega la presidente Ropi, Stefania Gori -hanno già iniziato a vaccinarsi con le prime dosi, e in alcuni casi sono già in corso i richiami per la seconda. Le nostre reti sul territorio serviranno a dare loro un aiuto in più, ricordando per esempio che anche dopo essere stati vaccinati sarà fondamentale continuare a seguire le regole di comportamento che hanno osservato finora: il distanziamento interpersonale, l'accurata igiene delle mani e via elencando».